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Quintana, Alessia Alfonsi e Maria Serena Scaramucci le dame di Porta Tufilla

ASCOLI - Alessia Alfonsi sarà la dama di luglio mentre ad agosto, dopo 28 anni, tornerà a sfilare Maria Serena Scaramucci
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Alessia Alfonsi e Maria Serena Scaramucci

 

Manca sempre meno alla Quintana. Tocca così al Sestiere di Porta Tufilla svelare i due volti femminili che rappresenteranno i colori rossoneri nelle Giostre di luglio ed agosto.

 

Per la Quintana in onore della Madonna della Pace di sabato 13 luglio ecco l’ascolana Alessia Alfonsi. Classe 1979, è impiegata in una nota ortopedia locale. Nel tempo libero, ama seguire l’Ascoli Calcio della quale è tifosissima. «Un emozione forte e un grande onore ricoprire le vesti della dama per il mio Sestiere – ha detto – Spero di portare fortuna. Ringrazi chi mi ha permesso di essere qui oggi, in special modo mio marito che mi ha spronato. Sono molto contenta».

 

Alessia Alfonsi

 

 

Tra le prime file ad applaudire Alessia ci saranno il marito Peppino Amatucci, imprenditore impegnato nella riparazione e venduta di autoveicoli e i due figli Christian di 16 anni e Mario di 14, giovane sbandieratore di Porta Tufilla.

 

 

Il 4 agosto, per la Quintana in onore di Sant’Emidio, vedremo sfilare Maria Serena Scaramucci. Un grande ritorno il suo, dopo ben 28 anni dalla sua prima volta nella Quintana di Ascoli. Era infatti il 1996 quando sfilò sempre come dame e sempre per il Sestiere di Porta Tufilla.

 

«Mi sento un pò una dama “bis” – afferma – ma l’aver sfilato per le vie cittadine e anche vedere come viene gestita l’organizzazione dei figuranti, sono qualcosa di davvero emozionante che ancora mi ricordo come se fosse ieri. È uno dei ricordi più belli che custodisco. Per me è un piacere replicare. Ringrazio tutti, una grande forza mi hanno dato i miei bambini e mio marito che sono molto contenti di vedermi sfilare e che hanno voluto fortemente che io portassi avanti questa scelta per cui avevo qualche dubbio».

 

Maria Serena Scaramucci

 

Soddisfazione da parte del caposestiere Matteo Silvestri: «Quest’anno festeggiamo il Settantennale del nostro Sestiere che coincide con quello della Quintana. Un grande evento sarà quello del 27 luglio quando ripercorreremo tutta la nostra storia, con coloro, caposestiere e cavalieri, che hanno scritto le pagine più importanti. Per quanto riguarda la Giostra abbiamo lavorato tanto. Importante il lavoro fatto da Massimo Gubbini che a distanza di un anno dall’ incidente, ad oggi ricopre il ruolo di direttore tecnico della scuderia e segue costantemente l’attuale cavaliere Denny Coppari e Adalberto Rauco, il secondo cavaliere. Abbiamo investito tanto per un progetto molto competitivo».

 

Entusiasta anche il console, Francesco Mazzocchi: « Questa è l’ultima stagione per questo comitato, a dicembre si torna al voto. Sono stati cinque anni fatti di tante difficoltà, tra covid e commissariamento. Il comitato ha lavorato tanto per presentarci bene allo Squarcia. La festa del Settantennale sarà un’occasione per ritrovarsi, per ricordare chi non c’è più, premiare chi c’è e ci sarà e per smorzare qualche tensione».

 

In occasione del Settantennale del Sestiere di Porta Tufilla la pittrice ascolana Marisa Korzeniecky ha disegnato la maglietta riprendendo la lancia rossonera che già colpiva il centro del Palazzo dei Capitani nel palio da lei realizzato per la Quintana del 1988. Questa volta la lancia trasvola verso la porta del Sestiere costruita nel 1522 dall’ architetto Camillo Merli su uno sperone di roccia tufacea. Da “tufo” quindi il nome Tufilla. Per quanto riguarda il cavallo c’è ormai la certezza che Trentino, purosangue che detiene il record di pista, tornerà in gara dopo un anno di stop.

 

Un’estate ricca di eventi quella al Sestiere di Porta Tufilla che aprirà i battenti l’8 luglio.



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