di Salvatore Mastropietro
L’ambiente Ascoli continua ad attendere novità concrete sul fronte cambio di proprietà. Nonostante la volontà di provare ad accelerare i tempi da parte dell’unico potenziale acquirente per ora in corsa – la cordata “locale” capitanata da Metalcoat e sostenuta dall’Amministrazione comunale – si è però per il momento scontrata con un doppio ostacolo. Da un lato, come già riportato nei giorni scorsi, le difficoltà principali riguardano la definizione degli equilibri interni tra gli imprenditori coinvolti ed i dubbi circa la partecipazione come socio di minoranza dell’ex patron Francesco Bellini. Dall’altro i numerosi punti interrogativi che la trattativa con l’attuale proprietà pone, a partire dalla quantificazione dell’offerta economica da presentare a Massimo Pulcinelli, che da parte sua difficilmente dovrebbe accontentarsi di una cifra che vada a coprire semplicemente la massa debitoria.
Intanto, dal punto di vista sportivo l’unico fronte su cui l’Ascoli è attualmente attivo è quello del calciomercato in uscita. Il direttore sportivo Emanuele Righi, d’altronde, è stato ingaggiato proprio per gestire le incombenze e le trattative per eventuali cessioni. Dalla Serie B diversi club cadetti guardano in casa bianconera con l’obiettivo di provare a strappare condizioni favorevoli considerando la necessità di fare cassa del Picchio. L’osservato speciale è, ovviamente, Pedro Mendes, che fa gola a diversi club: dopo gli interessamenti di Bari, Brescia e Palermo, nelle ultime ore è stato il Modena ad effettuare più di qualche sondaggio.
Tra i nomi attenzionati dalla categoria superiore c’è anche quello di Raffaele Celia, prelevato dalla Spal lo scorso gennaio e con un contratto fino a giugno 2026. Su di lui ha messo gli occhi il neopromosso Cesena. Destinato alla cessione anche Fabrizio Caligara, per il quale tuttavia finora si è mosso poco o nulla. Stesso discorso per Valerio Mantovani, mentre per il gioiellino Simone D’Uffizi – che potrebbe far gola a diverse squadre – non è da escludere una permanenza con ruolo da protagonista in terza serie.
Jacopo Tarantino, infine, è diventato ufficialmente un nuovo calciatore della Fiorentina. L’ormai ex bomber della Primavera bianconera, con 3 presenze in prima squadra nel finale di stagione, ha scelto la piazza viola per firmare il primo contratto da professionista a discapito del club bianconero, che non incasserà nulla dopo averlo prelevato la scorsa estate in prestito con diritto di riscatto dalla Roma.
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