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Frontale sulla Salaria, 6 persone coinvolte tra cui 4 ragazzini: 28enne grave ad Ancona con “Icaro” (Foto)

ACQUASANTA - E' accaduto nel pomeriggio poco prima della galleria di Ponte d'Arli
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Un tremendo frontale tra due auto si è verificato nel pomeriggio di oggi, 4 luglio, lungo la Salaria nuova, poco prima della galleria di Ponte d’Arli, Acquasanta.

Una delle due vetture, che viaggiava verso Roma, ha invaso la carreggiata opposta mentre sopraggiungeva l’altra, con a bordo un nonno con i suoi 4 nipoti, tutti minorenni.

L’impatto è stato inevitabile e le conseguenze piuttosto pesanti.

Ad avere la peggio è stata la conducente della prima auto, una ragazza di 28 anni (G.P.) di Roccafluvione, che ha riportato diversi traumi importanti e, per tirarla fuori dall’abitacolo,  è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, arrivati dal Distaccamento di Arquata.

I primi ad arrivare sul posto sono stati gli operatori sanitari della Croce Verde di Acquasanta, seguiti dai due equipaggi delle Potes del 118 di Ascoli. Nel frattempo la centrale operativa ha attivato l’eliambulanza, dalla quale sono stati verricellati  il medico e l’infermiere per essere più tempestivi nei soccorsi.

La donna ha avuto bisogno di cure immediate e di essere stabilizzata sul posto prima di essere issata a bordo di “Icaro”, ripartito in volo alla volta dell’ospedale di Torrette di Ancona dopo diversi minuti.

Le 5 persone a bordo della seconda auto sono invece stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli con le ambulanze. E sono un uomo di 75 anni (il nonno), una bimba di 7, due ragazze di 14 e 16 ed un ragazzo di 14. Sono di Senigallia dove stavano ritornando dopo una giornata a Castelluccio.

La Salaria è stata chiusa temporaneamente per permettere le operazioni di soccorso e gli automobilisti sono stati dirottati sul vecchio tracciato.

Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri. I Vigili del fuoco hanno anche provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi, rimossi in seguito dal carro attrezzi della ditta “Gabrielli”, per conto della “Sicurezza e Ambiente” che ha anche dovuto liberare la strada da liquidi oleosi fuoriusciti dalle auto e dai pezzi di lamiera.

m.n.g.

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