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Ascoli, Rabona comunica che resterà nel club: in corso un contenzioso con la proprietà

CALCIO - Il gestore telefonico dei fratelli D'Alessandro, che detiene il 10% delle quote societarie, ha comunicato di essere stata tagliata fuori dalla gestione societaria e di non essere coinvolta nei discorsi sul cambio di proprietà
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di Salvatore Mastropietro

 

Il prolungarsi, ormai ben oltre rispetto alle aspettative iniziali, delle incognite sul futuro societario continua a generare incertezza nell’ambiente Ascoli. Nella serata di ieri Metalcoat, società bergamasca a capo del gruppo interessato a rilevare la maggioranza del club, ha ricevuto dall’attuale proprietà la documentazione richiesta al fine di formulare un’offerta puntuale che permetta di entrare nel vivo delle trattative.

 

(foto Ascoli Calcio)

Nel frattempo, nel contesto di un clima generale sicuramente non chiaro, si è inserita anche una situazione da valutare come quella relativa a Rabona Mobile. La società dei fratelli D’Alessandro detiene attualmente il 10% delle quote societarie, ma non è stata inclusa nei discorsi sul cambio di proprietà. Il patto di riservatezza stipulato con il dottore commercialista Enrico Diomedi, professionista incaricato dal Comune di Ascoli, del resto, riguarda solo gli azionisti che possiedono al momento il 90% delle quote, ovvero Ferinvest (Massimo Pulcinelli) e Cedibi (Giuseppe Mancuso).

 

Rabona Mobile, al centro di diversi contenziosi che hanno portato anche ad un accordo con un’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori (Codici), ha fornito il proprio punto di vista tramite un comunicato diffuso dal proprio ufficio stampa.

 

La società romana, operante nel ramo dei servizi di telefonia, ha dichiarato che, al momento, è stata tagliata fuori dai discorsi relativi al cambio di proprietà. Inoltre, ha reso noto di aver versato – dopo un’ordinanza del Tribunale di Ascoli, su sollecitazione dell’Ascoli Calcio – una cifra di poco meno di 500.000 euro nelle casse del club bianconero e di aver presentato, di conseguenza, ricorso.

 

Un altro ricorso è stato rappresentato da Rabona proprio per essere stata esclusa – secondo quanto riportato dalla società romana – dalle attività societarie. Il procedimento è tutt’ora in corso con udienza fissata nel corso della prossima settimana (11 luglio).

 

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