«Nonostante la necessità rilevata di assumere 52 infermieri a tempo determinato per garantire le ferie al personale della AST di Ascoli, la direzione generale ha deciso di assumerne solo 15 per 3 mesi».
Questo fanno sapere i sindacati Cgil, Cisl, Nursing, Fials e Ugl sanità, evidenziando che il contratto offerto ha attratto solo 11 adesioni, aumentate a 14 con altre tre unità e infine a 20 con 6 infermieri a tempo indeterminato.
«Questa scelta ha ignorato le richieste di infermieri non residenti con figli piccoli, come previsto dall’articolo 42 bis del D.Lgs. 151/2001». I sindacati riferiscono inoltre che «i coordinatori sono stati autorizzati a coprire i turni scoperti con una “prestazione aggiuntiva” pagata 480 euro a turno, portando a un doppio compenso senza consultare le rappresentanze sindacali».
Il sindacato Nursind denuncia intanto il mancato pagamento dei festivi infrasettimanali per il 2023, con gravi disagi economici e psicologici per i lavoratori che attendono i compensi da 5 mesi. Il segretario provinciale Maurizio Pelosi richiede il pagamento entro luglio, minacciando azioni per tutelare i diritti dei lavoratori in caso di ulteriori ritardi.
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