Lavori pubblici, Piunti gela la maggioranza: «Vanta successi su opere portate avanti da altri»

Pasqualino Piunti

di Giuseppe Di Marco

Nel lungo Consiglio comunale del 6 luglio la maggioranza ha approvato il Documento unico di programmazione aggiornato alle ultime novità in fatto di opere pubbliche. Nei banchi della minoranza, però, i risultati portati sugli scudi dalla squadra di governo non hanno il sapore di un successo.

A rimbrottare duramente l’Amministrazione comunale è stato soprattutto Pasqualino Piunti: «Invece di spiegare l’aumento esponenziale della spesa corrente, che passa da 59 a 72 milioni, il vertice dell’Amministrazione preferisce disquisire di opere terminate ma iniziate e portate avanti da altri – ha asserito l’ex sindaco – assumendosi meriti esclusivi assolutamente inesistenti».

Tra questi ci sarebbe il restyling del Ballarin, che in buona parte è stato finanziato dai fondi Pnrr intercettati proprio da Piunti. Inoltre l’ex primo cittadino ha ricordato come, in questi ultimi anni, si siano verificate situazioni che non hanno fatto brillare la Riviera agli occhi del Paese: tra queste, Piunti ha citato le file di ombrelloni che gli chalet dovettero togliere la scorsa estate. Altre critiche, quindi, sono state fatte in merito ad alcuni eventi andati in scena fra il centro e l’area del molo turistico, che peraltro hanno suscitato vive polemiche in città.

La stoccata finale, quindi, è andata ai numeri della coalizione: «Una maggioranza risicata – ha concluso Piunti – dove di fatto il primo cittadino, risultando il tredicesimo, si vota da solo la fiducia».