di Elena Minucci
E’ stato svelato oggi il Palio della Quintana di luglio. La cerimonia si è svolta in Sala della Vittoria di Palazzo Arengo. É così scattato ufficialmente il conto alla rovescia dell’edizione in notturna in programma sabato 13 luglio quando i cavalieri dei sei sestieri di sfideranno al Campo dei Giochi per contendersi l’ambito palio. A realizzarlo è stato il pittore ascolano André Benedetto.
Ad aprire la cerimonia il presidente del Consiglio Degli Anziani, Massimo Massetti: «Il primo pensiero lo voglio rivolgere al mossiere Pino Di Teodoro, al quale voglio augurare una pronta guarigione da parte di tutti i quintanari. Pino ti aspettiamo! Appena sono entrato in Pinacoteca c’è stato qualcosa che mi ha colpito.
Il primo palio vinto nel 1955 da Porta Tufilla mi ha fatto pensare ai padri fondatori che settanta anni fa, costituirono un grande progetto.
Cosa potrebbero pensare della Quintana di oggi? Sarebbero fieri di aver costruito qualcosa di importante. Potrebbero pensare che la Quintana sia sinonimo di forza, di un qualcosa che riesce a rigenerarsi. C’è un aspetto che collega la Quintana di oggi a quella di settanta anni fa: la passione dei quintanari per quello che fanno. Da questa passione invito tutti a vivere un periodo così intenso, con energia e serenità e con grande rispetto per cavalli e cavalieri, soprattutto al campo».
Nel frattempo, migliorano le condizioni di Pino Di Teodoro che resta però ricoverato dopo la brutta caduta di due giorni fa (leggi qui). A dare i comandi sarà quindi il coreografo Mirko Isopi.
Il vicesindaco Massimiliano Brugni ha sottolineato l’attaccamento della città alla Quintana: «Diamo il via oggi ai festeggiamenti di un periodo intenso. Quest’anno inoltre celebriamo il 70ennale della fondazione della Quintana. La città cresce grazie anche alla Quintana e alle diverse iniziative che i sestieri portano avanti, come centri estivi e doposcuola. Voglio ricordare Giacinto Federici – ha detto ancora Brugni – una persona che ha educato diverse generazioni trasmettendo la passione e l’amore della Quintana.
Un pensiero anche a tutti i padri fondatori. Vorrei ricordare anche altre due persone che ci hanno lasciato poco tempo fa: Patrizio Zunica, console di Porta Solestà e Andrea Ferretti, profondo conoscitore della Quintana».
A scegliere e premiare all’unanimità il bozzetto di Andrè Benedetto, è stata una commissione. Il drappo è stato “raccontato” dal direttore dei Musei Civici Stefano Papetti: «Definirlo bello è riduttivo. André sa come si dipinge e come si dipingeva nel ‘600. Questo è un palio immerso nella notte, al centro c’è la Vergine che irradia luce sulla città, ispirata all’Annunciazione di Guido Reni. In basso due figure maschili, appoggiate a due giare da cui scorrono il Tronto e il Castellano.
Si tratta di un olio si tela in cui la città di Ascoli è stata riprodotta prendendo ispirazione dall’immagine dell’opera dell’Annunciazione di Pietro Alemanno, conservata nella Pinacoteca Civica. Ci sono diversi elementi che richiamano i più grandi artisti come Guido Reni e Pietro Alemanno come se non ci fosse discontinuità tra passato e presente».
La Quintana è sempre più vicina al sociale: quest’ anno sono state donate ai sei sestieri e al Magnifico Messere delle pigotte, con vestiti e colori della Quintana, realizzate dall’Unicef.
Nel corso della presentazione sono stati svelati anche i volti delle bellissime ragazze che vestiranno i panni delle nobildonne dei comitati di quartiere e del Magnifico Messere.
Come ogni anno, sfileranno nel Gruppo Comunale indossando abiti ispirati al Crivelli.
Sono: Matilde Mastromonaco (Magnifico Messere), Gioia Maravalli (Quartiere di San Venanzio), Maria Giulia Valentini (Sant’Emidio), Silvia Fioravanti (Santa Maria Intervineas) e Giorgia Sisti (San Giacomo).
Con l’occasione è stato presentato anche il Palio degli Sbandieratori e dei Musici realizzato dall’artista ascolana Lisa Luberti.
E a proposito delle gare degli Sbandieratori e dei Musici in programma questa sera e domani in Piazza Arringo, al tradizionale Palio sarà affiancato anche il premio “Paolo Volponi” in ricordo del tamburino di Porta Romana scomparso nel 2017.
Questo l’ordine di sfida di questa sera: Sant’Emidio, Porta Maggiore, Piazzarola, Porta Solestà, Porta Tufilla, Porta Romana.
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