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Dà in escandescenze in un bar di Colli brandendo un coltello, arrestato 33enne

ASCOLI - Il turbolento episodio è avvenuto domenica sera quando i carabinieri sono dovuti intervenire a causa dell'atteggiamento molesto del soggetto
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I carabinieri di Castel di Lama hanno arrestato ieri (domenica 7 luglio) un 33enne residente a Colli del Tronto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, difeso dall’avvocato Christian Schicchi, è comparso davanti al tribunale di Ascoli. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha rinviato il processo per direttissima al 17 settembre prossimo.

Il 33enne era stato fermato in serata per un controllo, in seguito a una segnalazione che indicava la sua presenza molesta in un bar di Castel di Lama, probabilmente dovuta all’assunzione di alcolici. Alla vista dei carabinieri, ha estratto un coltello, accompagnando il gesto con minacce esplicite: “Non mi toccare che vi stacco la testa, me la mangio; non mi toccate che vi ammazzo a tutti e due”. Rivolgendosi in particolare a uno dei due carabinieri, ha aggiunto: “Pelato, vi massacro a tutti e due”.

L’uomo ha poi tentato di fuggire, ma è stato fermato dai carabinieri. Nonostante ciò, è riuscito a colpirli con pugni e schiaffi. Ha poi estratto un pugnale dalla tasca e lo ha gettato a terra, continuando ad aggredire i due carabinieri e i colleghi del Nucleo radiomobile sopraggiunti in rinforzo.

Infine, il 33enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.


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