Tantissimi amici si sono uniti alla famiglia ieri sera, al campetto di Casaregnano, a due passi da Roccafluvione, dove vive la ragazza, attualmente ricoverata al Trauma Center di Ancona in bilico tra la vita e la morte.
Tre comunità si sono unite con straordinaria partecipazione, dunque: oltre alla piccola frazione di Casaregnano, Roccafluvione, dove Gloria lavora, ed Acquasanta dove vive il fidanzato.
Toccanti le parole di don Francesco Mangani, parroco di Roccafluvione, che ha celebrato la cerimonia. «A volte la vita è legata ad un filo fragile, come questi fili di erba. Siamo qui per non far mancare mai la speranza e la fede, fede che a volte viene messa a dura prova». ha detto Mangani prima di invitare tutti ad un minuto di silenzio. È seguita la benedizione. Dopodiché, il salute e l’abbraccio collettivo ai genitori di Gloria.
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