Il Gruppo bancario cooperativo Iccrea ha incontrato ad Ancona, nella sede regionale della Federazione, i vertici delle 12 Bcc marchigiane. Per la Banca del Piceno erano presenti il presidente Sandro Donati, eletto il 5 maggio scorso, e il neodirettore generale Gabriele Illuminati. Per il Gruppo Iccrea, nato nel 2019 a seguito della riforma del credito cooperativo, hanno partecipato al summit i vertici nazionali, vale a dire il presidente Giuseppe Maino e il direttore generale Mauro Pastore. Va ricordato che sono 12 le Bcc marchigiane aderenti a Iccrea (tutte rappresentate ad Ancona dai presidenti e dai direttori) per complessivi 163 sportelli.
«Un incontro molto importante, nel corso del quale il presidente Maino e il dg Pastore hanno dato indicazioni molto importanti sulle principali strategie da adottare nel medio periodo a sostegno delle imprese e del territorio – dice il presidente Sandro Donati –. Il Gruppo Iccrea costituisce un importante riferimento in favore dell’imprenditoria locale, delle famiglie, dei soci. E’ stato ribadito che saranno sostenuti importanti investimenti nelle tecnologie di ultimissima generazione, in parte già messi in cantiere, per una banca sempre al passo con i tempi a beneficio del corretto presidio del territorio, che è uno dei nostri obiettivi principali».
Va ricordato che nelle Marche, in Abruzzo e in Molise la Banca del Piceno è la più grande Bcc aderente a Iccrea forte di numeri davvero ragguardevoli: 78 Comuni presidiati grazie a 28 sportelli che coprono le province di Ascoli (18), Fermo (5), Teramo (4) e Macerata (1); oltre 47.000 clienti, 6.072 soci e 205 dipendenti. A livello nazionale sono ben 115 le Banche di credito cooperativo aderenti ad Iccrea per complessivi 2.422 sportelli, 850.000 soci, 1.700 Comuni presidiati, 5,2 milioni di clienti e 22.347 dipendenti (43% donne e 98% assunto a tempo indeterminato). Un Gruppo bancario che cresce ogni anno.
«Il Gruppo Iccrea – aggiunge il direttore generale Gabriele Illuminati – è al vertice in tutta la penisola per capitalizzazione totalmente italiana, al secondo posto per numero di filiali, al terzo posto per il valore del patrimonio netto consolidato (13,9 miliardi) e al quarto posto per il totale attivo (175 miliardi). Va ricordato che le Bcc aderenti, tra le quali la Banca del Piceno, hanno sottoscritto il contratto di coesione. Ciò significa che ogni Bcc ha un ruolo centrale, essendo azionista del capitale della capogruppo, rimanendo al tempo stesso titolare del proprio patrimonio. Le risorse finanziarie raccolte dalle banche del Gruppo Iccrea sono quasi totalmente impiegate negli stessi luoghi dove sono operative e mirano a sostenere lo sviluppo economico e sociale di lungo periodo. Lo sviluppo economico della nostra area di riferimento, oltre ad essere un vincolo statutario, è la mission primaria della Banca del Piceno, una vocazione locale e sociale che la contraddistingue dagli altri istituti di credito del mercato di riferimento».
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