di Luca Capponi
Curioso che l’arrivo tra le cento torri di Russell Crowe coincida col lancio internazionale del trailer del sequel de “Il gladiatore”, ambientato vent’anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, il personaggio interpretato proprio dall’attore australiano nel film diretto da Ridley Scott.
Chi l’avrebbe mai detto, nell’ormai lontano 2000, che il premio Oscar sarebbe arrivato ad Ascoli per un concerto gratuito in Piazza del Popolo, peraltro dopo una querelle sulle sue presunte origini picene? Probabilmente nessuno, nemmeno il più squinternato degli indovini.
E invece è tutto vero.
L’appuntamento è per giovedì alle 21,30 nel salotto buono cittadino, dove Crowe si esibirà coi suoi The Gentleman Barbers, progetto musicale a cui tiene moltissimo e che coltiva con cura da sempre. «Sono cresciuto in una casa dove si ascoltava tanta musica, era uno sfogo creativo molto importante –ha spiegato -. La musica per me è stata sempre centrale: alle superiori il mio obiettivo era fare musica. A 16 anni facevo concerti nei piccoli teatri, a 17 ho inciso il mio primo disco. Sono 35 anni che faccio cinema, ma la musica c’è da molto prima».
Sul palco, Crowe sarà affiancato da David Kelly (batteria), Stewart Kirwan (tromba), Stuart Hunter (piano), Chris Kamzelas (chitarra), James Haselwood (basso), Stacey Fletcher, Susie Ahern e Britney Theriot (voci), a cui per questo tour si è unita Lorraine O’Reilly.
«Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica – aggiunge – ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti, per regalare al pubblico un’esperienza davvero straordinaria».
C’è curiosità, dunque, sia per la proposta musicale sia per ammirare dal vivo una delle star più note e amate di Hollywood, oltre 40 premi internazionali vinti in trentacinque anni di carriera, protagonista di film di culto come “L.A. Confidential”, “Insider”, “A beautiful mind”, “American gangster” e “Cinderella man”, solo per citarne una minima parte.
Lecito dunque attendersi il tutto esaurito, vista anche la gratuità dell’evento. Meno lecito, invece, sperare in incontri pubblici o con la stampa, anche se l’eco avuta dal caso del trisavolo Luigi Ghezzi negli ultimi mesi (di Parma o del Piceno? leggi qui) con tanto di cittadinanza onoraria consegnatagli in quel di Sanremo dal sindaco Fioravanti, lo meriterebbe. Staremo a vedere. Nel frattempo, nonostante l’aura blindata che circonda il buon Russell, si sa già del suo arrivo, previsto per il pomeriggio/sera di oggi mercoledì 10 luglio. Ed in città, manco a dirlo, scatta già la caccia al divo per il classico selfie o per una stretta di mano.
D’altronde, da queste parti, non capita tutti i giorni di avere a che fare con artisti di tale calibro. Di sicuro, però, il sentimento pare ricambiato.
«Ho sempre avuto un’attrazione nei confronti dell’Italia, è un qualcosa che ho sempre percepito per tutta la mia vita – ribadisce Crowe -. Da adulto, tornando in Italia, mi sono reso conto di quanto fosse forte questo legame. È affascinante pensare che questo paese abbia dato al mondo un grandissimo contributo, in termini di cultura e dal punto di vista sociale».
Sono state definite le modalità di accesso al live: apertura porte alle 19. Non è necessaria la prenotazione e non sono previsti posti a sedere. Agli accessi della piazza sarà presente il personale incaricato alla vigilanza, che monitorerà il raggiungimento della capienza fissato dalle autorità preposte alla sicurezza pubblica.
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