La Polizia Provinciale di Ascoli Piceno ha completato con successo un progetto di formazione avanzata per piloti di UAS (Unmanned Aircraft System) meglio conosciuti come droni o aeromobili a pilotaggio remoto (APR). L’iniziativa ha riscosso il plauso del presidente della Provincia Sergio Loggi e si è avvalsa della collaborazione dell’istruttore di pilotaggio droni Tommaso Codolo sotto l’egida dell’EASA (European Union Aviation Safety Agency), l’organo di controllo del settore aeronautico dell’Unione Europea.
Il progetto, nella sua prima fase, ha visto la partecipazione complessiva di ben 42 operatori provenienti da tutti i Comandi di Polizia Provinciale della nostra regione (Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata e Fermo), hanno inoltre frequentato il corso anche gli agenti della Polizia Locale di Monteprandone nonché funzionari dei Settori Tecnici della Provincia di Ascoli Piceno. I partecipanti hanno ottenuto gli attestati di pilotaggio droni categoria Open A1/A3.
Alla seconda fase del corso hanno invece preso parte solo gli operatori della Polizia Provinciale di Ascoli che, al termine del percorso formativo, hanno conseguito la licenza di categoria superiore (A2) che permetterà loro di pilotare droni fino a 4 chili anche in ambiti operativi urbani. «L’uso dei droni rappresenta un valido ausilio per tutti gli organi di Polizia – evidenzia con soddisfazione il presidente Loggi – consentendo loro un miglioramento delle attività di sorveglianza, ricerca e soccorso, nonché la gestione delle emergenze. Grazie a questa tecnologia, anche la Polizia Provinciale potrà svolgere le proprie funzioni con maggiore rapidità e precisione».
Il Comandante della Polizia Provinciale Eugenio Vendrame ha sottolineato come «il progetto rappresenti un passo avanti significativo per la Polizia Provinciale di Ascoli» ponendo l’accento «sulla numerosa ed entusiastica partecipazione dei colleghi provenienti dagli altri comandi, a dimostrazione di una unità di intenti tra le Polizie Provinciali della regione volta a migliorare sempre più sicurezza ed efficienza dei servizi di competenza».
Tommaso Codolo, istruttore di pilotaggio droni, ha dichiarato: «Sono entusiasta di aver collaborato con la Polizia Provinciale in questo progetto. La formazione ricevuta dagli operatori non solo li abilita all’uso dei droni, ma li prepara anche ad affrontare nuove sfide tecnologiche nel loro lavoro quotidiano».
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