“Antenne per un sorriso”, l’Arengo ancora al fianco delle persone anziane e fragili

di Federico Ameli

Il Comune di Ascoli rinnova il proprio impegno al fianco delle persone anziane, sole o in condizioni di fragilità.

Dopo il successo dello scorso anno, con oltre 50 nuclei familiari beneficiari nell’Ambito Territoriale Sociale XXII, su proposta del vicesindaco – nonché assessore alle Politiche sociali – Massimiliano Brugni condivisa con il sindaco Marco Fioravanti e l’Ats XXII, l’Arengo ha scelto di riproporre il progetto “Antenne per un sorriso”, finalizzato a proteggere i cittadini anziani e in condizioni di disabilità da potenziali condizioni di isolamento e marginalità, sopperendo così all’assenza di reti di supporto in ambito familiare e sociale.

Marco Fioravanti e Massimiliano Brugni

Grazie alla collaborazione della cooperativa Pagefha e delle Acli, il Comune di Ascoli intende migliorare le condizioni di vita dei beneficiari e innalzare il livello di qualità della vita attraverso l’implementazione di servizi in grado di limitare l’emarginazione sociale e garantire assistenza nell’ambito delle esigenze quotidiane.

In particolare, gli operatori delle cooperative coinvolte si occuperanno del mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie, del supporto nella gestione delle pratiche burocratiche e del trasporto per le cure medico-sanitarie e per l’acquisto di farmaci e beni di prima necessità, dialogando con il medico di famiglia per il monitoraggio dei parametri vitali e prendendosi cura a 360 gradi dei cittadini coinvolti anche attraverso passeggiate e attività di socializzazione.

«Si tratta di una progettualità a cui teniamo molto e che abbiamo scelto di rifinanziare per contrastare l’emergenza della solitudine attraverso una mappatura delle persone fragili e sole del nostro territorio, con una particolare attenzione rivolta agli anziani over 65 – spiega Brugni –

Offrire risposte e servizi alle persone fragili è il motivo fondante delle nostra attività. Per questa ragione, anche attraverso l’aiuto dei residenti, cerchiamo di individuare i cittadini che hanno bisogno di aiuto in un periodo in cui, peraltro, il caldo potrebbe portare a delle necessità ulteriori.

Massimiliano Brugni

Nella sperimentazione condotta lo scorso anno abbiamo ottenuto dei risultati molto positivi, per cui abbiamo fortemente voluto rifinanziare il progetto e ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari. Siamo convinti che una città che intende continuare a crescere debba ripartire dai cittadini che hanno delle difficoltà, con l’obiettivo di rendere Ascoli sempre più solidale e accogliente».

Seguendo da vicino le dinamiche sociali del territorio comunale, molti cittadini fragili sono già noti all’Arengo e beneficiano già di un’assistenza qualificata da ormai un anno a questa parte. Tuttavia, chiunque fosse a conoscenza di possibili condizioni di disagio può segnalare la situazione agli uffici dei servizi sociali dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XXII.

«Spesso, purtroppo, chi si trova in difficoltà tendere a chiudersi nei propri problemi – sottolinea Brugni – Ognuno, in questo senso, può dare un contributo segnalando persone di propria conoscenza. Si tratta di una buona pratica che educa al rispetto e al vivere civile con gli altri, in un percorso di solidarietà che deve contagiare i sentimenti di tutti noi cittadini».