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“100% Made in Italy”: nuovi orizzonti per il progetto di Confartigianato

MADE IN ITALY - L'evento che mira a valorizzare l'autentico fatto in Italia viene rilanciato dalla Federazione Imprese di Ascoli, Fermo e Macerata
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“100% Made in Italy”

 

Il progetto “100% Made in Italy” continua a crescere e, in un momento particolarmente delicato per l’economia locale, viene rilanciato da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, valorizzando così uno strumento efficace di competitività per le attività del territorio. E che ottimizza le potenzialità del fatto in Italia in tutti i settori (abbigliamento, calzature, pelletterie, agroalimentare, arredamento, oreficeria, servizi).

 

L’associazione, che ha ideato questo percorso, ha organizzato martedì 16 luglio al Medusa Beach di San Benedetto un incontro aperto in vista del potenziamento del “100% Made in Italy”. Un logo che, con la Legge 166/2009 Art. 16, ha avuto un riconoscimento ufficiale e finalmente tutela produttore e consumatore, con vantaggi per le aziende che puntano su questo servizio.

 

Paolo Capponi, responsabile export di Confartigianato interprovinciale ha spiegato che l’evento di San Benedetto del Tronto è stato proprio «la prima occasione utile per sviluppare ulteriormente il progetto, seguendo anche le indicazioni del Ministero del Made in Italy che invita le associazioni di categoria come la nostra a mettere le imprese nelle condizioni di far risaltare le eccellenze prodotte nel nostro Paese. Già dal 2010 Confartigianato sostiene e promuove l’applicazione e la diffusione di questo strumento, convinta del potenziale di un branding facilmente riconoscibile anche dal consumatore».

 

Natascia Troli, vicepresidente di Confartigianato interprovinciale, ha quindi sottolineato «l’importanza di mettere al centro il progetto 100% Made in Italy e di farlo conoscere a tutte le realtà imprenditoriali del territorio: accreditarsi con questo logo è un’occasione unica per valorizzare la propria produzione».

 

L’evento è stato un importante momento di confronto, con le testimonianze di imprenditori che ormai da tempo beneficiano dei vantaggi legati all’utilizzo del logo “100% Made in Italy”: Moira Amaranti, calzaturificio Les Amaranti; Daniele Macellari, Giovanna Nicolai Atelier; Silvano Buccolini, Azienda Agricola Si.Gi.; Giammarco Veccia, Cantina La Fontursia; Paride Castelli, Kalipè.


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