di Marco Braccetti
Viabilità e sicurezza stradale infiammano il dibattito in questo torrido luglio. Sale l’attesa per l’assemblea pubblica del quartiere Marina Centro che (questa sera, 17 luglio) affronterà anche la pedonalizzazione di piazza Montebello. La ventilata chiusura al traffico (con conseguente perdita di decine di parcheggi) manda in bestia diversi residenti e commercianti. I nodi verranno al pettine nella Sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi (presso la Rotonda Giorgini) dove il presidente dell’associazione zonale, Luigi Olivieri, ha organizzato l’incontro che prenderà il via dalle ore 20.45.
Agguerriti anche i residenti di Porto d’Ascoli che, questo sabato, sono pronti ad animare un sit-in convocato dal comitato zonale di riferimento, per chiedere la riqualificazione del sottopasso di via Mare. «Quest’opera è stata concepita tecnicamente negli Anni Sessanta, ed è totalmente obsoleta per le attuali esigenze di una città dove il traffico stradale è cresciuto a dismisura negli ultimi decenni» rimarca il presidente del comitato Porto d’Ascoli Centro, Elio Core, invitando tutti alla manifestazione di protesta che si terrà dalle ore 11 alle 12.30 di sabato. I partecipanti si raduneranno sul lato Ovest del sottopasso, senza intralciare l’ordinario flusso stradale.
Verranno scanditi slogan e sventolati cartelli per dare la sveglia a tutte le autorità competenti: «Il sottopasso è ormai usurato dal tempo e pericoloso – dice ancora il presidente Core -. Un tunnel stretto e buio, spesso teatro di incidenti anche gravi. Attraversare quel tratto in bici, moto, monopattini o autoveicoli vari, per i cittadini è un quotidiano incubo». Una protesta in strada era già stata realizzata nel settembre 2023 ma – visto che da allora non ci sono state novità rispetto alla tanto attesa riqualificazione – i cittadini sono nuovamente pronti alla mobilitazione.
Tornando, invece, all’incontro di stasera a Marina Centro: sarà interessante ascoltare dalla viva voce dei rappresentanti del Comune quali alternative si stanno vagliando per recuperare i parcheggi persi con la pedonalizzazione di piazza Montebello e strade limitrofe. Recentemente, il consigliere di maggioranza Umberto Pasquali ha rilanciato l’idea di un mega-parcheggio interrato in piazza S. Giovanni Battista. Ipotesi che in municipio circola da più di 10 anni, inseguita senza successo dall’amministrazione Gaspari. Si trattava di un “project financing” nel quale l’amministrazione di allora voleva far rientrare la riqualificazione di piazza Montebello.
Ossia un’operazione plurimilionaria e complessa, riassumibile così: un’impresa privata avrebbe dovuto realizzare e gestire per decenni alcuni nuovi parcheggi interrati nell’area del centro, incassando i soldi della sosta a pagamento; in cambio di ciò doveva garantire al Comune anche le risorse per finanziare alcuni profondi interventi di restyling. Un gioco di scambi che, evidentemente, non allettò il privato. Infatti, alla fine non se ne fece nulla e l’idea del “project” finì rapidamente in un cassetto.
In ogni modo, realizzare un parcheggio interrato vuol dire spendere svariati milioni di euro e, considerati i bilanci comunali molto risicati, sarebbe interessante conoscere “come” il consigliere Pasquali intenda reperire tali risorse. Un nuovo accordo pubblico-privato? Un particolare canale di finanziamento statale o europeo? Maggiori dettagli, probabilmente, arriveranno nell’assemblea odierna.
Una soluzione più rapida: realizzare nuovi stalli nel punto centrale di piazza San Giovanni (quello che la collega direttamente con via Marsala) ma tale idea ha già trovato la contrarietà dei vicini del comitato San Filippo poiché, a loro dire, peggiorerebbe la viabilità complessiva della zona.
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