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Progetto casa di Via Toscana, il Comune fa ricorso al Tar

SAN BENEDETTO - L'obiettivo è accertare il presunto inadempimento all'obbligo di cessione, in favore del Comune, delle proprietà oggetto della convenzione urbanistica, perché vengano trasferite all'ente
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Progetto casa di Via Toscana, il Comune fa ricorso al Tar

 

di Giuseppe Di Marco

 

Aree verdi, parcheggi e un locale del fabbricato: è quanto il Comune sostiene di dover ottenere con riferimento al Progetto casa comunale di Via Toscana, riguardo al quale ha presentato ricorso al Tar Marche.

 

La decisione è stata ufficializzata con una determina di alcuni giorni fa, con cui è stato dato mandato all’avvocatura comunale di rappresentare l’ente al tribunale amministrativo delle Marche nella questione che riguarda il Piano particolareggiato di zona, in cui rientra il Progetto casa stipulato nel 2013 con una ditta privata.

 

Sostiene l’Amministrazione comunale che, in virtù di questa convenzione urbanistica, «il soggetto attuatore si obbligava per se stesso, successori ed aventi causa a qualsiasi titolo a realizzare e a cedere gratuitamente al Comune di San Benedetto del Tronto le opere di urbanizzazione realizzate in base al Piano approvato».

 

La palazzina in questione è situata fra Via Toscana e Via Umbria. In base a quanto riportato sull’atto comunale, il collaudo delle relative opere di urbanizzazione veniva approvato nel settembre 2021, ma «il soggetto attuatore – prosegue la determina – rimaneva del tutto inadempiente all’obbligo assunto in convenzione di trasferire formalmente al Comune di San Benedetto del Tronto la proprietà delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria».

 

Non finisce qui. Secondo il documento del Comune, la ditta avrebbe venduto ad un’altra società il diritto di piena ed esclusiva proprietà di tali opere. Infine, recita la determina, nel novembre 2022 sarebbe stato apposto un vincolo di destinazione in favore di un soggetto creditore «sui medesimi beni immobili che avrebbe invece dovuto trasferire al Comune».

 

Ecco quindi che il vertice di Viale De Gasperi ha presentato ricorso al Tar Marche. Qual è l’obiettivo? In primis, accertare la nullità, l’inefficacia o l’inopponibilità del suddetto vincolo di destinazione, nonché il presunto inadempimento all’obbligo di cessione, in favore del Comune, delle opere di urbanizzazione. In secondo luogo, ottenere il trasferimento delle proprietà in questione.

 

Di quali proprietà si tratta, nello specifico? Di due aree di verde pubblico attrezzato – 131 e 100 metri quadri – due aree per parcheggio pubblico a raso – 68 e 48 metri quadri – il locale al piano terra del fabbricato – 595 metri quadri – alcuni posti auto del piano interrato del fabbricato – 128 metri quadri – e altri posti auto al piano interrato, per ulteriori 60 metri quadri.


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