di Elena Minucci
Dopo tante polemiche sui fischi allo Squarcia durante la Quintana di luglio e la sua uscita di pista immediatamente successiva, arrivano le parole di Davide Dimarti che dice la sua in merito agli episodi di sabato allo Squarcia.
«I fischi? Sono abituato lavorare a testa bassa e a non cercare alibi. Io e il mio cavallo abbiamo “subito” entrambi il debutto. La decisione di correre con Matthew Miller guarda al futuro».
Dimarti è stato protagonista di un’ottima prima tornata ai livelli di Innocenzi mentre è uscito di pista nella seconda e nella terza.
«È un cavallo forte, come ha dimostrato durante la prima tornata. Ci siamo messi al lavoro già da ieri, per capire cosa non abbia funzionato o per quale motivo il cavallo non sia riuscito a imboccare la diagonale, anche perché in prova non ha mai avuto nessun problema. Le prossime prove – conclude il giovane cavaliere di Offida – serviranno per capire meglio e testare anche altre cavalcature, poi ragioneremo come affrontare la prossima Giostra».
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