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Operazione Montebello, il nodo parcheggi preoccupa il quartiere

SAN BENEDETTO - Sono stati in molti, durante l'assemblea tenutasi all'hotel Calabresi il 17 luglio, a chiedere come verranno recuperati i parcheggi che verranno persi con il restyling della piazza
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Alessia Nardi, Marco Bollettini, Antonio Spazzafumo e Luigi Olivieri

 

di Giuseppe Di Marco

 

Come verranno recuperati i parcheggi persi con il restyling di Piazza Montebello? E’ questa la domanda protagonista dell’assemblea pubblica di quartiere Marina Centro, tenutasi nella sera del 17 luglio all’hotel Calabresi.

 

Al rendez vous hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Antonio Spazzafumo, gli assessori Tonino CapriottiBruno Gabrielli, i consiglieri Stefano GaetaniUmberto PasqualiElena PiuntiBarbara De AscaniisLorenzo Marinangeli, nonché il presidente della Picenambiente Rolando Rosetti, il presidente del Circolo dei Sambenedettesi Gino Troli, il presidente del circolo nord del Pd Alessandro Marini, oltre al presidente del comitato Luigi Olivieri e i tecnici che si sono occupati del progetto, ovvero Alessia NardiMarco Bollettini.

 

Sono stati in molti, fra i residenti presenti, a domandare all’Amministrazione dove dovranno cercare posteggio una volta che l’operazione della piazza sarà completata. Va ricordato, infatti, che l’intervento include anche la pedonalizzazione di Via Montebello, lungo la quale sono presenti 45 stalli auto.

 

Il vertice comunale non ha dato risposte certe sulle modalità con le quali i residenti avranno nuovamente i loro posti auto. Si è parlato, nei giorni scorsi, di un parcheggio multipiano, e Pasquali in assemblea ha fatto cenno all’ipotesi: «L’idea è di occupare un terzo di Piazza San Giovanni con un parcheggio multipiano – ha spiegato il consigliere – ma per capire se sia fattibile dovremo confrontarci con la Soprintendenza».

 

Sta di fatto che per realizzare un’opera del genere, che peraltro prevedrebbe anche un piano interrato, ci vorrebbero diversi anni. E nel frattempo dove dovrebbero parcheggiare i residenti? Molto probabilmente, una metà di Piazza Garibaldi verrà trasformata in un’area di sosta a pagamento. Non si tratterebbe, insomma, di un recupero vero e proprio di parcheggi.


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