di Federico Ameli
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Settimana dello Sport ad Arquata, dove il progetto Asterix capitanato dal professor Riccardo Spurio fin dal 2018 porta avanti un’iniziativa di solidarietà in favore dei più giovani.
Sport – ovviamente – ma anche divertimento, socialità e solidarietà sono gli ingredienti principali di un progetto che, anno dopo anno, continua ad animare le aree interne, coinvolgendo da vicino bambini e ragazzi di uno dei comuni più colpiti dal sisma.
Tra qualche giorno, dal 22 al 27 luglio, Asterix farà ritorno al campo McDonald’s per fare il pieno di sport, emozioni e insegnamenti di vita di cui fare tesoro attraverso il calcio, il volley, il basket, il pattinaggio, il tiro con l’arco, ma anche la musica e l’inglese e il contatto diretto con gli amici a quattro zampe.
«Siamo partiti nel 2018 mettendo insieme Ascoli, Sambenedettese e relative tifoserie per offrire un contributo importante alla rinascita di Arquata e del nostro entroterra – ricorda Spurio – Proseguiamo con grande entusiasmo, con l’obiettivo di offrire a tutti i ragazzi la possibilità di praticare sport gratuitamente in una settimana ricca di stimoli e opportunità di conoscere nuove discipline e stare insieme».
Un gesto nobile, che si affianca all’attività portata avanti nel corso dell’anno a scuola e nei centri estivi grazie al costante sostegno della grande famiglia Asterix, composta da docenti preparati, imprenditori attenti alle esigenze del territorio e amministratori costantemente al fianco del progetto.
«Ho l’onore di rappresentare le aziende che sostengono il mondo Asterix in un territorio che può contare su un tessuto imprenditoriale da sempre molto vicino allo sport, ai bambini e al sociale – dichiara Roberta Faraotti, che con Fainplast sostiene da anni il progetto del professor Spurio –
In questo modo riusciamo a dare spazio a valori fondamentali per la crescita dei nostri giovani, come la solidarietà e il superamento delle difficoltà grazie al gioco e allo sport. La collaborazione messa in campo con lo Iom nell’ambito del Corner della Salute, inoltre, rappresenta un ulteriore tassello dedicato alla salute.
Ringrazio Riccardo per l’energia profusa ogni giorno nell’offrire a bambini e ragazzi la possibilità di conoscere tantissimi sport a un costo accessibile, aiutandoli a fare pratica con un’ampia panoramica di discipline sportive».
Non capita certo tutti i giorni, infatti, di cimentarsi con – ad esempio – il tiro con l’arco, che i ragazzi potranno conoscere più da vicino grazie alla collaborazione dell’arciere Giuliano Scancella, tecnico federale nazionale che proprio ad Arquata, pochi giorni prima di quel tragico 24 agosto 2016, fu assoluto protagonista di un torneo storico.
Inoltre, ogni giorno i bambini di Arquata riceveranno la visita di “colleghi” provenienti da altri centri estivi del mondo Asterix, pronti a sfidarsi nell’ambito di un trofeo speciale in cui tutti avranno la possibilità di partecipare, mettersi alla prova con gli altri e conoscere coetanei residenti in altri comuni del territorio.
«Ringrazio Riccardo e un’imprenditrice sempre presente come Roberta Faraotti, legatissima al nostro territorio – afferma Michele Franchi, sindaco di Arquata – Ripartire insieme è fondamentale per assicurare un futuro ai nostri giovani. Fa indubbiamente piacere che anche quest’anno Asterix torni ad Arquata con delle interessanti novità per i nostri bimbi, che sono il futuro della nostra comunità».
Dello stesso avviso anche Gianni Silvestri, assessore comunale ad Ascoli: «Partimmo molti anni fa quasi per gioco, per creare qualcosa che potesse dare valore per il territorio – ricorda – Arrivare a questi numeri significa aver raggiunto un risultato importante. È fondamentale tenere insieme tanti settori, dal volontariato alla scuola, senza dimenticare lo sport e il mondo imprenditoriale.
Ringrazio anche gli insegnanti che supportano il progetto. Noi, come amministratori, facciamo la nostra parte, ma un ringraziamento particolare va al mondo delle imprese, qui rappresentate da Roberta Faraotti, per aver evidenziato di fronte ai più giovani l’importanza di fare qualcosa per sé e per gli altri».
Presenti in conferenza stampa anche due testimoni d’eccezione della bontà del progetto Asterix, la consigliera comunale Patrizia Palanca, preside ad Arquata ai tempi della prima edizione della Settimana dello Sport, e Ludovica Teodori, presidente dello Iom.
«Alla base di tutto c’è la sensibilità di Riccardo Spurio e di Roberta Faraotti – commenta Palanca – La cosa più importante era ricostruire lo stato d’animo di questi bambini, devastato da un qualcosa di orrendo. Non era semplice sorridere, così come non era semplice ritrovarsi insieme, con un grave problema legato alla solitudine. Grazie a questo progetto, i giovani di Arquata hanno potuto dimenticare il panico e il terrore di quegli istanti».
«Ho dedicato un quarto della mia vita alla lotta al tumore al seno – aggiunge Teodori – Abbiamo portato avanti molte campagne di prevenzione, grazie anche a imprenditori illuminati come Roberta e al progetto Asterix. Sono emozionata e orgogliosa della sensibilità di tutti coloro che hanno partecipato a queste iniziative».
Tornano i centri estivi Asterix, sport e valori per bambini e ragazzi
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