di Maria Nerina Galiè
Tra novità e tradizione, Ascoli si prepara a rinnovare la devozione per il suo santo patrono Sant’Emidio, con un calendario ricco di momenti civili e religiosi, presentato oggi 18 luglio in Episcopio, dove erano presenti il vescovo Gianpiero Palmieri, accompagnato dal portavoce diocesano don Giampiero Cinelli, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, il parroco del Duomo don Luigi Nardi e rappresentanti del Comitato festeggiamenti, Giancarlo Mari, Pier Paolo Di Luigi, Patrizia Petracci.
Eventi per ogni età, per ascolani e per turisti, a partire dal 26 luglio, dedicato ai Santi Anna e Gioacchino – e non a caso la giornata sarà dei nonni – per culminare il 5 agosto, giorno della Festa del patrono.
Ma alla base del programma, due messaggi importanti, che hanno echeggiato tra gli organizzatori all’incontro di presentazione.
Il primo, del vescovo Palmieri, parte dal ruolo di Sant’Emidio, «arrivato da Treviri ad Ascoli portando il Vangelo ed in questo modo diventando foriero dei valori che ancora oggi caratterizzano il nostro territorio».
«La festa di Sant’Emidio – ha detto l’alto prelato – è un momento forte per la nostra città, per la nostra Diocesi. E’ il momento in cui la comunità cristiana ripensa a colui che è venuto da fuori per portare un dono straordinario che è il Vangelo.
Questo Vangelo feconda tutta la popolazione perché affascina. E’ il Vangelo di un Dio amico degli uomini che porta luce, vita e salvezza all’esistenza delle persone.
Lo stile di vita di Emidio e dei compagni martiri è semplice, generoso, conquista.
Ed ecco che il Vangelo si diffonde senza alcuna forzatura e distribuisce nel nostro territorio quei valori su cui ancora viviamo, quindi la solidarietà, la capacità di rispetto verso tutti, l’accoglienza e l’ospitalità, il dare dignità e significato ad ogni esistenza».
Tra le novità esposte, e non a caso: la statua del Santo sfilerà in processione il 5 agosto portata dalle famiglie dei migranti, in segno dell’accoglienza offerta dalle strutture diocesane, che ne ospita ben 68, come della loro integrazione, hanno sottolineato monsignor Palmieri e don Nardi.
«Approfittate di questi giorni (dei festeggiamenti, ndr) per fermare il tempo, in una vita sempre più frenetica. Concedetevi un momento per voi, per ritrovare il vero valore cristiano e, soprattutto, per stare in famiglia, ascoltare i figli. I bambini sono la nostra ricchezza, ma se lasciati da soli non possono crescere in questa direzione», sono state invece le parole del sindaco Fioravanti.
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«Sant’Emidio è il nostro patrono – ha detto ancora il primo cittadino – protettore della città e del terremoto. E una città in continua ricostruzione ha bisogno di alimentare sempre di più il senso di comunità e di amore. Ringrazio tutti i volontari ed il vescovo Palmieri per il lavoro che abbiamo fatto, tutti insieme.
Non mancherà “lo sparo”, i tradizionali fuochi d’artificio, cercando di attirare anche i bambini e poi ci sarà anche la solita tombola alla quale cercheremo di far partecipare tutti.
Ed un appello, da parte mia, di venire ad Ascoli nella settimana di Sant’Emidio, perché si vivrà un’esperienza unica».
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Il premio Emidius, arrivato alla sesta edizione, è stato ricordato da Di Luigi, mostrando la medaglia che verrà donata a chi ha portato avanti nel tempo la figura del santo patrono ascolano: «Vi è raffigurata la Madonna delle Grazie, anche patrona di Ascoli, ed è ricca di simboli».
Spazio ai giovani nell’edizione di quest’anno della festa organizzata dal Comitato, da tempo al lavoro per «ripetere il successo di pubblico dello scorso anno, come non si vedeva da tempo», ha detto Mari a cui ha fatto eco Petracci: «Abbiamo lavorato molto perché è fondamentale, affinché non si perda nel tempo, tramandare questa tradizione ai ragazzi»
Venerdì 26 luglio
Sabato 27 luglio
Domenica 28 luglio
Lunedì 29 luglio
Martedì 30 luglio
Giovedì 1 agosto ore 18:30
Giovedi 1 agosto, ore 21:15
Venerdì 2 agosto
Sabato 3 agosto
Domenica 4 agosto
Lunedì 5 agosto
Mercoledì 7 agosto
I festeggiamenti avranno inizio il 26 luglio con la presentazione del Palio della Giostra della Quintana di Agosto 2024 e la Consegna del VI premio Emidius. In serata il tradizionale omaggio delle Bande Musicali al Santo e il Concerto di pianoforte del M° Alessio Falciani. E 30° Palio degli Arcieri.
Sabato 27 luglio presso il Complesso Sant’Ilario di Sant’Emidio alle Grotte l’Esibizione del coro Sibyllaensemble con lo spettacolo dal titolo “Ubique medius caelus est”.
Domenica 28 luglio alle ore 21.00 in Piazza della Verdura, l’esibizione dell’artista ascolano Petò con uno show di musica e risate unico nel suo genere “Petò Show Venti24”.
Lunedì 29 luglio in Piazza Ventidio Basso serata di liscio allietata dal maestro Luca Bachetti. Martedì 30 luglio, in Piazza del Popolo, Concerto d’estate della Swing band tutta al femminile “Le Diviniles”.
Mentre mercoledì 31 luglio, il 28° Concerto d’estate della Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno.
Il 1 agosto la sfilata dei Sarti Piceni e il 2 agosto, l’Esibizione del gruppo musicale “Zenigata” Canta Lucio Battisti.
Nei giorni successivi i vari appuntamenti religiosi con i pellegrinaggi delle parrocchie e dei sestieri fino a sabato 3 agosto con la benedizione dei Sestieri della Quintana e l’Offerta dei Ceri. A seguire, concerto delle Marche Big Band.
Domenica 4 agosto alle 18.00 la Santa Messa presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri con l’offerta dell’Olio per la lampada votiva da parte del Comune di Spinetoli.
Il 4 agosto è anche il giorno della Giostra della Quintana, edizione della Tradizione in onore del Patrono Sant’Emidio.
La sera in Piazza Arringo e Piazza del Popolo esibizione de I Trallallero suono della tradizione, gruppo itinerante di musica popolare del Saltarello Piceno: organetto, tamburelli e ballerini coinvolgeranno il pubblico ne “La notte del Sant’Emiddië sonete ballete e magnete li taralle”.
Il 5 agosto, alle 5.45, la tradizionale benedizione delle piante di basilico e alle 11 il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo di Treviri. Alle ore 10,30, la Consegna degli omaggi a tutti/e i/le cittadini/e di nome Emidio e Emidia.
Mentre alle 18, la Messa presieduta dal Vescovo diocesano, Gianpiero Palmieri cui seguirà la processione con la statua di Sant’Emidio per le vie del centro storico.
Alle 21 in Piazza del Popolo, “Amarsi, amarti, amare”, uno show della Scuola di musical Fly cui seguirà alle 22.30, nel Loggiato di Palazzo Arengo, Musiche e balli popolari a cura del gruppo musicale “I Piceni Pizzicati con il Trio Ortaki”.
La festa si concluderà con l’estrazione della tradizionale Tombola di Sant’Emidio e lo Spettacolo Pirotecnico.
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