di Salvatore Mastropietro
Si è conclusa una settimana molto intensa in casa Ascoli e da lunedì se ne aprirà una che, per certi versi, dovrebbe esserlo ancora di più. E’ pronta ad entrare nel vivo, infatti, la trattativa tra Massimo Pulcinelli e Metalcoat per la cessione del 90% delle quote societarie. Il 10% è nelle mani di Rabona dei fratelli D’Alessandro, con cui è in corso un contenzioso presso il Tribunale di Ancona per “irregolarità amministrative” e con cui saranno necessari dunque dei discorsi a parte.
Pulcinelli e Trombetta Cappellani si sono incontrati nel pomeriggio di giovedì a Milano in quello che è stato di fatto il primo faccia a faccia tra le parti. Martedì la società bergamasca aveva presentato la tanto attesa proposta di acquisto al patron, prontamente declinata tramite alcune dichiarazioni fatte trapelare. Poi, mercoledì, è arrivata l’apertura ad un confronto al fine di trovare un punto di incontro. L’interlocuzione è stata positiva, stando a quanto dichiarato da Pulcinelli e dal sindaco Fioravanti durante l’assemblea dei tifosi di giovedì sera, e continuerà probabilmente già da lunedì dopo un weekend di valutazioni. Da una parte ci sono le necessarie tempistiche richieste da una trattativa del genere, dall’altra c’è l’esigenza di arrivare ad una definizione della situazione in breve tempo considerando una stagione sportiva ancora tutta da programmare.
Intanto, è proseguito negli ultimi giorni il lavoro del direttore sportivo Emanuele Righi sul fronte calciomercato in uscita. Dopo aver definito la cessione di Pedro Mendes al Modena per poco più di 2 milioni di euro, è stato ufficializzato anche il passaggio di Fabrizio Caligara al Sassuolo per la stessa cifra (500.000 euro) con cui era stato inizialmente raggiunto l’accordo con il Cosenza. Poi, le intenzioni di promozione del club neroverde e la presenza di Fabio Grosso come allenatore hanno convinto il giocatore ad optare per la causa emiliana ai danni di quella calabrese. Il 50% del ricavato sarà da corrispondere al Cagliari, da cui il Picchio aveva riscattato Caligara nell’estate 2022.
Si conclude dopo tre anni e mezzo, dunque, l’esperienza del centrocampista classe 2000 in bianconero. Ben 110 le presenze collezionate da Caligara, condite da 10 reti e 9 assist. Ascoli sembrava poter essere per lui un definitivo trampolino di lancio, ma l’andamento altalenante dell’ultimo anno e mezzo ha complicato i piani personali e anche quelli del club, che sperava di realizzare una corposa plusvalenza.
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