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I misteriosi “furti” dei contenitori dell’umido: in città ne sono spariti quasi 1.700

ASCOLI - Una bizzarria che si fatica a comprendere. I mastelli marroni per la differenziata debbono essere posizionati fuori dalle abitazioni il giorno prima del passaggio degli operatori. La mattina successiva c'è chi trova la "sorpresina". Il domandone: perché sottrarre alla disponibilità di qualcuno un oggetto che, all'isola ecologica di via Monini, si può avere nuovo e soprattutto gratis?
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di Luca Capponi 

 

Avvertenza per i lettori: trattasi di notizia a dir poco surreale ma, annotazione per i più scettici, tristemente vera. Avete presente i contenitori marroni dove si ripongono i sacchetti con i rifiuti umidi da destinare alla raccolta differenziata? Risposta affermativa, manco a dirlo. In molte zone della città va posizionato all’esterno della propria abitazione la sera prima del passaggio degli operatori. Questo contenitore, a differenza di quello utilizzato in casa per gettare l’umido, è più grande e resistente in modo da prevenire, ad esempio, gli “assalti” notturni degli animali, in special modo dei gatti selvatici.

Contenitore dell’umido con ironico cartello informativo

 

Premessa doverosa per inquadrare quello che, chi l’avrebbe mai detto, sembra essere diventato l’oggetto del desiderio di molti. La scena è, più o meno, la stessa. L’incauto utente piazza come sempre il contenitore da esterno a favore di raccolta, nel giorno prestabilito, se ne torna a casa a dormire e, la mattina dopo, ecco la sorpresina: il contenitore non c’è più. Svanito, sparito, evidentemente vittima dell’Arsenio Lupin del rione.

 

Ma mentre il buon Arsenio era un ladro gentiluomo, qui sembra esserci solo idiozia. Perché sottrarre alla disponibilità di qualcuno un oggetto che, all’isola ecologica di via Monini, si può avere nuovo e soprattutto gratis?

 

Mistero. Evidentemente c’è chi lo ritiene qualcosa di cool, da collezione, un must. Oppure, più semplicemente, trattasi di teste bacate, al pari di quelli che abbandonano rifiuti ingombranti in strada o in campagna anziché conferirli negli stessi ecocentri. Anche perché, e qui il fatto assume toni del tutto visionari, i casi di furto del contenitore sono ben più diffusi di quanto si possa immaginare. Ad oggi, infatti, si contano quasi 1.700 mastelli rubati: questo il numero di nuovi contenitori che l’isola ecologica di via Monini ha distribuito ai cittadini che, dopo avere subito il bizzarro furto, hanno fatto richiesta per averne uno nuovo. Tradotto, significa che ad oggi in città si sono registrati 1.700 “furti” di mastello. Strano ma vero, per citare una mitica rubrichetta della “Settimana Enigmistica”.

Discarica abusiva in via Copernico

 

Ad ogni modo, questa stramba piega che hanno preso alcuni ascolani funge da occasione per ricordare, di nuovo, che i mastelli marroni si possono ottenere gratuitamente presso l’isola ecologica (zona Tonic), aperta tutte la mattine dal lunedì al sabato (9-13) e, nel pomeriggio, dal lunedì al venerdì (15-19).

 

Altro promemoria utile: i sacchetti per la raccolta di umido, plastica, carta, secco e pannolini vengono distribuiti gratuitamente ad inizio anno: meglio approfittarne, perché all’infuori del periodo stabilito possono essere reperiti solo a pagamento.

 

E comunque, per qualsiasi dubbio, soprattutto in materia di conferimento di rifiuti di un certo tipo (elettrodomestici, pneumatici, mobili, vale a dire quelli maggiormente soggetti a fenomeni di abusivismo), ci sono a disposizione i numeri telefonici di Ecoinnova, la cui sede si trova in via Calzecchi Onesti: 800.200804 e 0736.47162.

 


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