Tuffo in mare con sorpresa: ecco una coppia di razze a pochi passi dalla riva

Una delle due razze fotografate stamattina

di Sandro Renzi

Due piccole razze hanno nuotato incuranti della presenza di tanti bagnanti nello specchio d’acqua antistante lo chalet “Matilda”. Questa mattina, poco dopo le 12, i due esemplari, di circa 30 centimetri di larghezza, hanno fatto capolino a qualche decina di metri dalla spiaggia nuotando a pelo d’acqua e inabissandosi poco dopo quando soni stati “circondati” da tanti curiosi. Per un po’, tuttavia, i due pesci dallo scheletro cartilagineo che, in qualche caso possono raggiungere anche i 2 o 3 metri di larghezza, hanno fatto bella mostra di sé tra lo stupore di chi stava cercando refrigerio in mare dalle temperature piuttosto elevate.

Zigzagando, raggiungendo poi il fondale profondo poco più di un metro, quindi riemergendo, le due razze hanno dato spettacolo prima di allontanarsi definitivamente dalla folla di curiosi e dirigersi in alto mare. Le razze sono voraci predatori che si aggirano sui fondali sabbiosi o fangosi di tutti i mari del mondo. Si nutrono di crostacei, molluschi, vermi marini e pesci. Pur amando i mari tropicali, è sempre più frequente incontrarle nel Mediterraneo e nell’Adriatico dove la temperatura del mare è crescita favorendo lo sviluppo di specie ittiche il cui habitat era l’area tropicale. Gli esperti consigliano di non toccare mai una razza perché anche se l’aculeo o aculei si trovano solo nella lunga coda, basta un movimento brusco per spaventarla e di conseguenza rischiare di essere punti. La loro presenza in fondali così bassi di per sé non è necessariamente un sintomo di acque pulite fanno sapere ancora gli esperti. Altri avvistamenti ci sono stati pure nelle coste romagnole.