di Pier Paolo Flammini
Un Samb che in molti descrivono come la favorita numero uno del girone F della Serie D, giudizio che mister Palladini “prende e porta a casa”, quasi per non dare fin da subito alcuna giustificazione ai suoi calciatori e anzi mettere addosso quella pressione che al momento è solo un antipasto di quel che sarà dalla partenza del campionato in poi. Un giudizio, comunque, che secondo noi va condiviso, almeno per ora, con L’Aquila e Recanatese, attendendo novità da Ancona. Gli abruzzesi hanno rinforzato l’attacco e confermato l’attaccante che un anno fa si era mostrato come il più forte del girone, l’argentino Banegas, mentre la Recanatese ha confermato diversi tra i suoi uomini più rappresentativi (a partire da Sbaffo che assieme al centravanti Melchiorri compone un duo esperto e forse unico per il girone, ma senza dimenticare, ad esempio Raparo).
La Samb, alla fine, è la squadra, fra queste tre, che cambierà di più rispetto alla scorsa stagione e questo è un dettaglio da considerare rispetto alle facili previsioni.
I rossoblù quest’oggi, rinfrescati dalla pioggia dopo dieci giorni torridi, hanno iniziato le doppie sedute di allenamento (mattina e pomeriggio) e dalla propria hanno il vantaggio di essere ormai quasi del tutto definiti in ogni reparto, con l’eventuale arrivo di un secondo centravanti, se capiterà l’occasione propizia.
In questa fase, in attesa delle amichevoli (clicca qui), l’interesse dal calciomercato si è trasferito sull’imminente apertura della campagna abbonamenti e della campagna sponsorizzazioni: entrambe, un anno fa, nonostante si partì come “San Benedetto Calcio” per le note vicende della Samb di Renzi, registrarono risultati eccezionali: 3.758 abbonamenti, record storico, e un numero di sponsor che probabilmente ha sfiorato le 200 unità finali.
La campagna abbonamenti sarà presentata tra il 30 e 31 luglio, a seguito di una conferenza stampa: non ci dovrebbero essere grandi novità ma ci saranno un paio di accorgimenti rispetto a un anno fa. Ad esempio l’abbonamento non potrà essere sottoscritto a favore dei bambini al di sotto dei 6 anni: questo per evitare che con l’arrivo del freddo invernale i bambini non vengano portati allo stadio ma il “posto” occupato dall’abbonamento non possa essere venduto ad altri, con l’effetto di lasciare scoperti dei settori nonostante la richiesta di biglietti, come avvenuto a volte per la Curva Nord, che ha registrato sempre “sold out” ma a volte sulla carta e non nella massima capienza effettiva sfruttabile.
L’altra novità dovrebbe riguardare gli anziani over 65, i quali potranno sottoscrivere l’abbonamento allo stesso prezzo in tutti i settori (tranne che per la Tribuna Centrale).
Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, si respira fiducia di replicare – o addirittura migliorare – i risultati di un anno fa. Ovviamente a partire dagli sponsor di maglia che un anno fa videro come main sponsor Sideralba Spa, l’azienda di Luigi Rapullino, i cui rapporti con Massi si raffreddarono dopo che inizialmente i due si mostrarono in coppia sia alla presentazione della campagna abbonamenti che della squadra. Senza Sideralba, saranno probabilmente quattro gli sponsor che appariranno sulla nuova maglia rossoblù: ci sarebbe anche la possibilità (e la richiesta) per un quinto spazio, tuttavia la società rossoblù aprirebbe a questa eventualità solo per una proposta irrinunciabile. Entro fine mese, comunque, i giochi per apporre il proprio marchio sulla maglia della Samb 2024-25 saranno conclusi: si stanno chiudendo gli ultimi dettagli con alcuni sponsor, e la società della famiglia Massi si attende come minimo di confermare, per quanto riguarda la maglia, gli introiti dello scorso anno, anche se probabilmente saranno superati qualora in questi ultimi giorni venissero confermati gli accordi presi.
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