di Pier Paolo Flammini
Quasi un anno, e siamo punto e a capo. Esattamente il 28 settembre 2023 scrivemmo un articolo intitolato “Il mistero (non buffo) della Tribuna del “Ciarrocchi”: chiusa, per sonno della burocrazia“. Ma la scorsa settimana, alla ripresa della preparazione della Samb proprio al “Ciarrocchi” (il “Samba Village” di Stella di Monsampolo è al momento in fase di ricrescita del manto d’erba), ecco di nuovo la sorprese, tutt’altro che piacevole, per i tifosi della Samb arrivati per assistere all’allenamento della squadra di mister Palladini: ingresso alla tribuna interdetto, obbligo di rimanere in piedi per tutta la durata dell’allenamento e di fatto impossibilità di assistere allo stesso, in questa stagione, al mattino, perché il sole non viene schermato dalla copertura della Tribuna. Il tutto con grande stupore da parte degli stessi supporters rossoblù.
Motivazioni burocratiche, probabilmente le stesse di cui scrivevamo un anno fa ma clamorosamente irrisolte (nonostante, durante la scorsa stagione, la tribuna fu infine aperta a favore degli spettatori delle gare della Juniores), mentre resta appeso il progetto di riqualificazione del “Ciarrocchi” da parte della U.s. Samb protocollato lo scorso 15 marzo (anche se il sindaco Spazzafumo ha fatto più volte pressione, ad oggi non risulta ci sia alcun tipo di risposta ufficiale da parte dei tecnici comunali). Possibile che a breve il Comune mandi una lettera per comprendere meglio alcuni dettagli del progetto presentato dalla famiglia Massi.
Comunque, sembra certo che la prima amichevole stagionale della Samb, programmata per sabato contro il Casette Verdini (Promozione Marche), sarà giocata a porte chiuse proprio per l’incapacità dell’impianto di ospitare spettatori in maniera sicura.
Un biglietto da visita pessimo che si spera venga risolto il prima possibile.
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