Stalking alla sua ex che voleva lasciarlo, condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere

Il giudice del tribunale di Ascoli, Domizia Proietti, ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione un uomo accusato di ripetuti casi di stalking a Monteprandone. La lista degli episodi di molestie e minacce è lunga, in particolare contro la sua ex compagna. Tra i messaggi inviati, alcuni riportavano minacce del tipo: «Vengo lì e ti rompo tutto, fai uscire tua madre, ti ammazzo», tanto da costringere la donna a bloccarlo.

La relazione tra i due si era deteriorata e la donna aveva deciso di lasciarlo. Purtroppo, una situazione già vista molte volte, con l’uomo che non ha accettato la decisione e ha iniziato a comportarsi in modo gravemente molesto e intimidatorio, fino a quando lei non lo ha denunciato e fatto finire sotto processo. L’uomo ha scagliato bottiglie contro l’edificio dove la donna abita, ha tirato un sasso alla finestra mandandola in frantumi e ha tentato di introdursi in casa arrampicandosi fino al balcone dell’abitazione. Una volta raggiunto, ha cominciato a sferrare pugni contro la serranda abbassata fino a che la donna, da una finestra, ha iniziato a urlare richiamando l’attenzione delle forze dell’ordine che sono intervenute in suo soccorso.

L’avvocato Emiliano Carnevali

Dopo la denuncia, l’ex compagna dell’imputato si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Emiliano Carnevali. Il giudice le ha assegnato un risarcimento per quanto patito, a carico del suo ex compagno.