di Salvatore Mastropietro
Manca un mese esatto all’inizio del prossimo campionato di Serie C, il 31esimo della storia dell’Ascoli Calcio. E’ in programma il 25 agosto, infatti, il primo turno di campionato che vedrà i bianconeri esordire sul campo della Spal, l’unica formazione che allo stato attuale partirà con punti penalizzazione (3) ai nastri di partenza del girone B. Due settimane prima, l’11 agosto al “Del Duca” contro il Gubbio, il primo impegno ufficiale nel match valevole per il primo turno di Coppa Italia di Serie C.
Con l’avvicinarsi del ritorno al calcio giocato appare sempre più evidente, tuttavia, il ritardo accumulato dall’Ascoli nelle ultime settimane a causa delle incognite presenti sul futuro societario. Entro il fine settimana è attesa l’offerta rivista da parte di Metalcoat a seguito delle interlocuzioni avute con il patron Pulcinelli per l’acquisto del pacchetto di maggioranza della società. Da ambo le parti, dopo qualche dichiarazione arrivata nel corso della scorsa settimana, filtra al momento ben poco. L’ambiente, col fiato sospeso, resta in attesa di novità concrete.
Il lavoro del direttore sportivo Emanuele Righi sul fronte calciomercato è attualmente in fase di stallo. Dopo aver tesserato due giovani di prospettiva come Tirelli e Campagna, provenienti da un’esperienza in Serie D con il Ravenna, ed aver ingaggiato in prestito Bertini dalla Lazio, si sono praticamente interrotti – anche comprensibilmente vista la trattativa per la cessione del club in corso – ulteriori contatti per rinforzare una rosa pesantemente incompleta. In uscita, dopo le cessioni di Mendes e Caligara, è stato ufficializzato quest’oggi anche il passaggio del 16enne Amadio alla Juventus. Uscite da cui l’Ascoli ha ricavato un discreto bottino (circa 2,5 milioni di euro), che sta sicuramente pesando nell’ambito dei discorsi per la vendita della società.
Che sia la cordata capitanata da Metalcoat o che sia l’attuale proprietà a guidare la società al termine della trattativa in corso, occorrerà dunque un’importante corsa contro il tempo per farsi trovare pronti ai nastri di partenza del nuovo torneo. Al “Picchio Village”, intanto, prosegue al ritmo di doppie sedute e in un clima di quasi totale indifferenza da parte della tifoseria il lavoro agli ordini di mister Massimo Carrera. Mentre la preparazione delle altre compagini di Serie C entra nel vivo con le prime sgambate estive e le prime amichevoli, tuttavia, in casa Ascoli nulla si è ancora mosso in questo senso.
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