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Monteprandone, arriva “Praesentia”, l’app che permette di risparmiare e donare

IL PROGETTO è attivo nei comuni di Ascoli, San Benedetto e Grottammare e con più di 150 attività e liberi professionisti e quasi 1000 utenti attivi
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Tiziana Vagnoni e Francesco Pazzi dell’associazione Centoprecento dei commercianti e artigiani di Centobuchi e Monteprandone, Raniero Di Gregorio fondatore dell’APS Praesentia e ideatore dell’App Ri.Dò., l’assessore all’integrazione e alle politiche sociali Stefania Grelli e il sindaco Sergio Loggi

di Maria Grazia Lappa 

Al via a Monteprandone l’associazione di promozione sociale Praesentia, che utilizza l’app per risparmiare e donare, dopo le fortunate esperienze nelle città di Ascoli, San Benedetto e Grottammare.

Le cifre che la nuova associazione conta lasciano ben sperare: più di 150 attività e liberi professionisti aderenti e quasi 1000 utenti attivi. Le modalità di utilizzo sono molto semplici: caricando gratuitamente l’app per smartphone (disponibile su Google Play e App Store), tutti i cittadini possono acquistare nelle diverse attività commerciali aderenti all’iniziativa e ottenere uno sconto sotto forma di cashback da utilizzare in una qualsiasi altra attività del circuito. Una percentuale di tutte le transazioni sarà registrata dall’app e sarà destinata alla realizzazione di attività di tipo sociale. Un primo fortunato tentativo c’è stato a San Benedetto dove sono stati comperati dei giochi: un bruco e una casetta per bimbi nel parco intitolato al Papa Karol Wojtyla.

Il progetto nasce come un’associazione di professionisti esperti dell’età evolutiva (psicologi, logopedisti, neuropsicomotricisti) con lo scopo di intervenire in problematiche socio sanitarie anche di fronte a difficoltà economiche da parte delle famiglie, ma è aperta anche al terzo settore, comprese le associazioni sportive. L’idea è quella di estendere l’invito, in futuro, anche alle attività alberghiere per incentivare i turisti a scegliere il commercio locale e a sostenere progetti sociali sul territorio.

Nel comune di Monteprandone il progetto è stato presentato dall’amministrazione comunale e dall’associazione di commercianti e artigiani “Centopercento”, la quale ha accolto e sposato il progetto decidendo di promuoverlo all’interno della propria rete associativa.

«Lo scopo del progetto, attraverso l’App – dichiara Raniero di Gregorio, fondatore dell’APS Praesentia e ideatore dell’App Ri.Dò. – è quello di costituire un fondo sociale dedito al finanziamento di interventi, opere e progetti sociali. L’app permette inoltre di risparmiare e donare, attraverso le transazioni di beni e servizi si forma un fondo sociale, che verrà investito sul territorio di Monteprandone».

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale di Monteprandone alle politiche sociali Stefania Grelli che ha auspica che il progetto possa avere larga diffusione.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Francesco Pazzi dell’associazione Centoprecento dei commercianti e artigiani di Centobuchi e Monteprandone.

Il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi ha sottolineato che l’Unione fa la forza: «L’app Ri.dò è il cuore pulsante di un sistema innovativo di crowdfunding sociale, dove ogni cittadino, ogni attività commerciale e ogni libero professionista sono chiamati a contribuire attivamente al benessere comune.

Questo progetto coinvolge più territori – ha detto il sindaco – e oltre a rendere le transizioni quotidiane più vantaggiose, le trasforma in un atto di generosità, un’opportunità per costruire insieme il futuro della nostra città. Il punto di forza di Monteprandone è che commercianti, artigiani e associazioni si sono uniti tutti insieme, senza rivalità.

Monteprandone è un comune di 13mila abitanti, che ha tante richieste dal punto di vista sociale, prima fra tutte l’emergenza case. Siamo impegnati  per dare risposte, anche grazie alle associazioni di volontariato presenti sul territorio che da sempre si danno un gran da fare».

Il progetto ‘Circuito Praesentia ‘ si pone come catalizzatore un cambiamento rivoluzionario, proiettando la comunità verso una nuova era di connessione, solidarietà e prosperità. Gli utenti possono prenotare servizi, fare ordini o chiedere informazioni direttamente tramite l’app. Questo semplifica il processo di acquisto e rende la transizione dal desiderio all’azione più fluida.

Questo modello decisionale partecipativo integra tecnologie moderne, dialogo aperto e un impegno costante per garantire che il fondo sociale sia utilizzato in modo trasparente e conforme alle reali necessità della comunità.


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