Altra ondata di caldo nel Piceno, Cgil Cisl e Uil: «Massima attenzione alle persone anziane»

Altra ondata di caldo nel Piceno, nell’ultimo weekend di luglio. Il rischio maggiore di conseguenze è per le persone anziane.

Ed è a loro che va l’attenzione della Cgil, con Spi-Cgil, della Cisl, con Fnp-Cisl, e della Uil e Uil Pensionati che si appellano alle strutture che ospitano solitamente gli anziani ma anche alle famiglie e, soprattutto, alle Istituzioni.

«In questi giorni con temperature elevatissime ci arrivano notizie preoccupanti dal territorio – si legge nella nota dei sindacalisti – è della massima urgenza il monitoraggio dei luoghi nei quali gli anziani trascorrono parte o l’interezza delle proprie giornate.

Le persone in età avanzata sono ovviamente tra i più esposti e in difficoltà in questi giorni di afa, per cui risulta fondamentale attenzionare gli ambienti affinché si evitino le situazioni complesse e preoccupanti che stiamo rilevando nelle ultime settimane.

Chiediamo alle Istituzioni del territorio, ai sindaci e agli organismi sanitari competenti di intervenire tempestivamente con un’azione di controllo per la protezione dei più fragili».

Negli ospedali del Piceno l’Ast di Ascoli ha attivato nei Pronto soccorso degli ospedali di Ascoli e San Benedetto, così come da indicazioni del Ministero della salute, il cosiddetto “codice calore”, cioè il percorso assistenziale preferenziale e differenziato per i pazienti che presentano i sintomi tipici del colpo di calore (leggi qui).

Ed inoltre, ad Ascoli, c’è il servizio “Bici in Cri” della Croce Rossa, che prevede volontari girare sulle due ruote, per essere presenti in città ed assistere i cittadini, dal 15 luglio fino alla metà di agosto, dalle ore 9,30 alle 12 e dalle 16,30 alle 19 (leggi qui).