Edilizia cimiteriale, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti per i comuni di Rapagnano, Pioraco, Arquata del Tronto, Tolentino, Cingoli ed Ascoli.
Progetto esecutivo approvato anche per i cimiteri delle piccole frazioni di Porchiano (80.000 euro), Casalena (50.000 euro) e Rosara (50.000 euro), nel comune di Ascoli.
Sempre nel Piceno, ad Arquata del Tronto sono in corso i lavori da 1.593.426 euro sul cimitero di Borgo, il più esteso di tutto il territorio con il suo fronte monumentale costruito in laterizio. L’origine risale indicativamente al periodo post Prima Guerra Mondiale. Fu realizzato su progetto dell’architetto ascolano Umberto Pierpaoli lungo la strada provinciale Valfluvione. Tra le sue componenti più rilevanti c’è sicuramente la chiesetta, oggetto di smontaggio controllato e ricostruzione.
«L’edilizia cimiteriale rappresenta un tassello molto importante nel progetto di rilancio dell’Appennino colpito dal sisma, soprattutto per le piccole comunità montane – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Continuiamo a lavorare per restituire a questi territori le giuste condizioni per tornare alla normalità, forti di una stretta e proficua collaborazione con Comuni, Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
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