di Marco Braccetti
«A differenza dei bagnini che, normalmente, effettuano i salvataggi da terra, le unità cinofile della Sics sono abilitate a tuffarsi in mare direttamente dalle nostre motovedette e ci affiancano nei pattugliamenti». Con queste parole, la comandante del porto di San Benedetto, Alessandra Di Maglio, ha illustrato una novità che si concretizza grazie al rinnovo del protocollo d’intesa tra il comando generale della Guardia costiera e la Sics: scuola italiana cani salvataggio. Cani-baywatch pronti a lanciarsi dalle motovedette della Capitaneria di porto per soccorrere chi si dovesse trovare in difficoltà tra le onde. Insomma: questa collaborazione consente di allargare ulteriormente il campo d’intervento dei soccorritori in caso di necessità. Un’arma in più, in difesa della vita umana.
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Una novità per San Benedetto, Per oliare gli ingranaggi di questo meccanismo, nella mattinata di domenica 28 luglio si è svolta una maxi-esercitazione che ha visto all’opera tre mezzi dell’Autorità marittima (compreso uno proveniente dal porto di Ancona) insieme a cinque operatori della Sics, con altrettanti cani. Sono stati recuperati e messi in sicurezza quattro “pericolanti”: due adulti e due bambini. In campo anche il rescue-swimmer della Guardia costiera: operatore appositamente formato per il salvataggio delle persone in acqua.
Sempre da quest’anno, la Sics ha stretto una partnership con il Comune di San Benedetto, per dei presìdi lungo l’arenile. Ci saranno dei pattugliamenti in spiaggia anche nelle domeniche dell’11 e del 25 agosto, oltre al 1 settembre, con orari che vanno dalle 9 alle 13. Sono previste 4 postazioni in altrettante spiagge libere, con gli operatori cinofili che andranno ad aggiungersi all’ordinario servizio di assistenza ai bagnanti, operativo tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18. «Sia i nostri operatori che i cani sono altamente formati – dice Marco Cannelli: referente per le Marche della Sics -. Per ogni cane, in media, l’addestramento dura circa un anno, con metodi assolutamente non coercitivi che prevedono esclusivamente cibo, coccole e giochi. Alla fine dell’addestramento, un cane riesce a trainare a riva anche un gommoncino con tre persone». Cannelli, col cane “Era”, ha partecipato anche all’esercitazione di questa domenica. Con lui c’erano: Ilaria Martella con “Mirò”, Pietro Orsini e “Sciana”, Mario Schiavi e “Lillo” e Sandro Matano con “Argo”.
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