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Al via i progetti degli Iti urbani, 5,6 milioni dalla Regione

FIRMATE le convenzioni con i Comuni capofila, tra cui Ascoli. Gli ambiti interessati sono rigenerazione urbana, riqualificazione ambientale, valorizzazione turistica e capacità amministrativa. L'assessore regionale Brandoni: «Cinque importanti strategie con l’obiettivo di contribuire a rendere più vivibile il territorio e migliorare la vita dei cittadini»
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Con la firma da parte della Regione Marche delle convenzioni con i cinque Comuni capofila responsabili delle Strategie territoriali per lo sviluppo sostenibile e integrato delle aree urbane, possono ufficialmente essere avviati i progetti degli Investimenti Territoriali Integrati.

Veduta di Ascoli

 

A sottoscrivere i documenti, questa mattina (lunedì 29 luglio) in Regione, è stato l’assessore regionale alle Politiche comunitarie e agli Enti locali, Goffredo Brandoni.

 

«Con la firma delle Convenzioni degli Iti Urbani – evidenzia Brandonidiamo avvio a queste cinque importanti progettualità distribuite sul territorio regionale. Gli ambiti interessati dalle strategie sono la rigenerazione urbana, la riqualificazione ambientale, la valorizzazione turistica e la capacità amministrativa, sviluppate in maniera integrata dai cinque Comuni capofila che hanno esteso la strategia, e questa è la novità della programmazione 2021-27, ad ulteriori 21 Comuni delle rispettive cinture urbane».

 

Presenti con l’assessore Brandoni, per il Comune di Ancona il direttore del settore Urbanistica e Ambiente Claudio Centanni; per Ascoli Piceno, il sindaco Marco Fioravanti; per il Comune di Fermo, l’assessore alle Politiche comunitarie Ingrid Luciani; per Macerata, il vicesindaco Francesca D’Alessandro; per Pesaro, il sindaco Andrea Biancani e per Fano l’assessore alla Mobilità sostenibile Alessio Curzi.

 

Il Programma Fesr 2021-27 aveva individuato le Aree Urbane composte dai cinque Comuni capoluogo di provincia con funzione di capofila, prevedendo che in tali aree, eventualmente integrate con altri Comuni confinanti, venissero realizzate strategie urbane da attuarsi nella forma di Investimenti Territoriali Integrati (ITI), perché le azioni previste ricevono il sostegno da più fondi e programmi.

 

Gli Iti delle cinque aree urbane sono finanziati per un importo complessivo di 28 milioni di euro derivanti dai programmi Pr Marche Fesr 2021-2027 e Pr Marche Fse+ 2021-2027.

 

«Ciascuna area urbana – continua Brandoni – avrà adesso a disposizione 5,6 milioni di euro e un orizzonte temporale di 4 anni e mezzo per realizzare la propria strategia territoriale, con l’obiettivo di contribuire a rendere più vivibile il territorio e migliorare la vita dei cittadini nei comuni interessati. Prevista inoltre una dotazione aggiuntiva di 540.000 euro suddivisa tra Comuni per l’impiego di professionalità esterne».

 

Il bando regionale, pubblicato a luglio 2023, ha consentito di selezionare le Strategie territoriali presentate dai Comuni capofila, che hanno aggregato i Comuni limitrofi per sviluppare progettualità condivise, presentate alla scadenza di dicembre 2023 e valutate dalla Regione Marche che ha pubblicato la graduatoria a marzo 2024.


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