di Salvatore Mastropietro
La definitiva interruzione della trattativa con Metalcoat per il cambio di proprietà e l’ormai imminente inizio della nuova stagione sportiva hanno messo in evidenza l’esigenza di un consistente cambio di marcia in casa Ascoli per quanto riguarda il lavoro in sede di calciomercato.
Nelle ultime due settimane, ad eccezione della cessione del giovanissimo Amadio alla Juventus, si è mosso poco o nulla. Adesso, tuttavia, inizia ad esserci l’urgenza di colmare le numerose lacune presenti all’interno dell’organico bianconero, alle prese con la terza settimana di preparazione al “Picchio Village” agli ordini di mister Massimo Carrera.
Nelle ultime ore qualcosa ha ricominciato a muoversi. Il direttore sportivo Emanuele Righi ha riaperto i contatti con il Cesena, con cui già negli ultimi giorni di giugno c’erano stati dei contatti per quanto riguarda il passaggio in Romagna di Raffaele Celia, individuato come rinforzo per la corsia laterale di Michele Mignani. I discorsi si erano poi raffreddati, ma adesso la pista è tornata in auge e potrebbe concretizzarsi a breve sulla base di un trasferimento a titolo definitivo. Celia, arrivato sotto le Cento Torri lo scorso gennaio, ha un contratto in essere fino al 30 giugno 2026.
Nei contatti con il Cesena si è ipotizzato di coinvolgere nell’operazione anche una delle pedine in uscita del club neopromosso in B. Il nome attenzionato dall’Ascoli è quello di Simone Corazza, esperto attaccante classe 1991 reduce proprio dalla vittoria del girone B di Serie C con i romagnoli (11 gol in 31 presenze). Si tratta di un profilo che conosce molto bene il campionato di terza serie, in cui è riuscito ad andare in doppia cifra in numerose occasione con le maglie di Novara, Piacenza, Sudtirol e Alessandria.
Da parte del Cesena c’è apertura, ma c’è tuttavia da trovare la quadra sulla compartecipazione all’ingaggio del calciatore da parte della società romagnola. Il monte ingaggi attuale è considerato ancora elevato dal club di Corso Vittorio Emanuele, che vorrebbe dunque evitare di accollarsi ulteriori contratti particolarmente onerosi.
Sullo sfondo c’è un sondaggio effettuato per Davide Marsura del Catania, che con l’Ascoli ha disputato la seconda parte della stagione 2022-2023 collezionando 13 presenze e 3 reti. Il calciatore ha aperto subito all’ipotesi di un ritorno nel Piceno, ma al momento non si registrano passi in avanti in questo senso.
FORTE – Nella tarda serata di ieri è arrivato il commento di Francesco Forte alla sentenza del Tribunale Federale Nazionale che lo ha condannato a nove mesi di squalifica per calcioscommesse. «Dopo un anno di silenzio in merito al caso mediato e federale che si è svolto intorno al mio nome ci tengo, pubblicamente, a precisare quanto segue: ritengo la sanzione odierna irrogata dal TFN illegittima per evidente violazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, tanto da essere superiore alle richieste della stessa Procura Federale (la quale richiedeva 6 mesi di squalifica, oltre a sei mesi di sanzioni alternative come servizi sociali). Pertanto non appena saranno rese note le motivazioni manifesto già a partire da oggi la mia volontà di presentare appello innanzi alla Corte Federale di Appello, con la speranza di poter confidare in una giustizia equa e proporzionale».
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