facebook rss

Dalla Fondazione Carisap oltre 2 milioni di euro per la sanità: nuove apparecchiature e tecnologie per l’Ast e i cittadini

ASCOLI - Il presidente Frascarelli ha annunciato la volontà di investire sulla dotazione tecnologica e le prestazioni sociosanitarie dell’azienda sanitaria diretta dalla dottoressa Natalini attraverso l’acquisto di macchinari e un nuovo bando per il terzo settore
...

 

di Federico Ameli

 

Con un generoso doppio intervento finalizzato a sostenere la sanità pubblica territoriale, la Fondazione Carisap e l’Ast di Ascoli gettano le basi di un proficuo rapporto di collaborazione a beneficio della comunità del Piceno.

 

Come illustrato dal presidente della Fondazione Carisap Maurizio Frascarelli, l’organo di indirizzo della Fondazione ha infatti deciso di investire 1,5 milioni di euro in attrezzature da donare all’Ast di Ascoli per sostenere l’acquisto di attrezzature in grado di potenziare la dotazione tecnologica degli ospedali “Mazzoni” di Ascoli e “Madonna del Soccorso” di San Benedetto.

 

Un impegno considerevole e ulteriore rispetto a quanto previsto dal Piano pluriennale 2023-2025, che la Fondazione ha scelto di garantire per fornire nuove apparecchiature all’avanguardia alle strutture sanitarie pubbliche del territorio, andando così a integrare ulteriormente il nuovo bando dedicato alle dotazioni sanitarie per gli enti del terzo settore.

 

In questo caso, la Fondazione ha scelto di stanziare 600.000 euro in favore delle associazioni no profit del territorio con l’obiettivo di incrementare e migliorare le prestazioni sociosanitarie in favore dei cittadini più fragili.

 

Per poter accedere alle risorse sarà necessario stipulare una specifica lettera di partenariato con l’Ast di Ascoli, dalla quale si evinca chiaramente l’adesione a una proposta progettuale condivisa, in grado di soddisfare le necessità emerse nell’ambito del servizio sanitario.

 

A conti fatti, la Fondazione Carisap metterà a disposizione oltre 2 milioni di euro per la sanità picena, che attraverso un rinnovato dialogo con l’azienda sanitaria dovranno essere investiti per esaudire le richieste del personale medico e consentire all’Ast di mettere da parte risorse preziose per sostenere spese di diversa natura.

 

«Abbiamo consolidato il rapporto di collaborazione con l’Ast di Ascoli – commenta il presidente Frascarelli – Investiremo un milione e mezzo di euro sulla base delle indicazioni che l’azienda ci fornirà. Allo stesso modo, nel bando pubblicato è previsto un partenariato con l’Ast per concordare gli interventi da mettere in atto, scongiurare il rischio di investimenti superflui e sfruttare al meglio le risorse per l’acquisto di beni di cui la comunità e i professionisti avvertono un reale bisogno».

 

Nelle prossime settimane i vertici della Fondazione Carisap incontreranno il direttore generale dell’Ast Nicoletta Natalini per fare il punto sulle esigenze dell’azienda sanitaria, a cominciare dall’elenco redatto nell’ambito del piano investimenti presentato a inizio anno e dalle necessità emerse da gennaio a oggi, in base alla scala di priorità fornita dal personale e dalla dirigenza dell’Ast.

 

Ci sarà tempo fino al prossimo 30 settembre, invece, per presentare sul portale della Fondazione le richieste di contributo per il bando dedicato agli enti del terzo settore, che prevede una copertura dell’80% dei costi complessivi del singolo progetto fino a un massimo di 60.000 euro.

Maurizio Frascarelli

 

«Ringrazio la Fondazione Carisap per la generosità, la fiducia e per tutto ciò che sta facendo per l’azienda sanitaria – commenta la dottoressa Nicoletta Natalini – Le modalità con cui la Fondazione si sta rapportando con l’Ast denotano stima nei confronti della direzione e dell’azienda sanitaria e fiducia riposta nei vertici e nella credibilità dell’Ast.

 

Nicoletta Natalini

Abbiamo messo in campo un cambio di passo rispetto a un passato in cui i soci si relazionavano con i singoli professionisti, diventando a tutti gli effetti un ente unico, con gestione del budget e percorsi univoci e una tendenza a fornire risposte eque a tutti i cittadini del territorio.

 

Abbiamo già una programmazione che tine conto della strumentazione da adeguare e della nuova progettazione. Abbiamo fondato e rinominato un comitato di partecipazione, che racchiude in sé tutte le associazioni no profit del territorio. In questo senso, il partenariato previsto dal bando tiene conto di un impegno condiviso dall’azienda, dal comitato e dalla Fondazione».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X