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Banca del Piceno, lo studio per le imprese sull’intelligenza artificiale

ASCOLI - Accordo con l’Università Politecnica anche per Campus World e l’innovazione tecnologica
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Sandro Donati e Gian Luca Gregori

 

La Banca del Piceno, attraverso il suo Osservatorio socio-economico, effettuerà uno studio approfondito sul tema del rapporto tra piccole e medie imprese (Pmi) e intelligenza artificiale. A tal riguardo l’istituto di credito ha siglato un accordo con il laboratorio Live, costola dell’Università Politecnica delle Marche, che lavorerà per sei mesi al fianco dell’Osservatorio nell’attività di sviluppo delle attività. Il progetto è stato illustrato al cda della Banca del Piceno dalla professoressa Carla Alunno.

 

«E’ nella storia della Banca del Piceno essere vicina alle piccole medie imprese – spiega Sandro Donati, presidente della Banca del Piceno – Obiettivo? Continuare a sviluppare l’attività di analisi dell’Osservatorio con riferimento alle problematiche sociali ed economico-gestionali del nostro territorio, approfondendo i modelli di business emergenti in un contesto di mercato caratterizzato da grandi trasformazioni». Il progetto si concluderà a fine anno, dopodiché saranno presentati i risultati a beneficio delle aziende e del territorio.

 

«In questo quinto anno di indagine – è stato ribadito nel corso dell’incontro di presentazione – si esaminerà il livello di conoscenza e di adozione dell’intelligenza artificiale nelle piccole e medie imprese. Analizzeremo il percepito e l’orientamento di manager e imprenditori locali verso un’innovazione che promette di avere effetti dirompenti sull’intero sistema economico e sociale, ma che richiede un grande sforzo non solo in termini di investimento economico e organizzativo, ma soprattutto di adeguamento e innovazione delle competenze. Altro obiettivo: individuare le principali esigenze al fine di adottare misure specifiche di intervento soprattutto a livello territoriale».

 

«Lo studio – aggiunge il presidente Sandro Donati – consentirà alla Banca del Piceno di consolidare il suo ruolo di punto di riferimento sull’analisi socio-economica del territorio affrontando, in questo caso, una tematica di forte attualità e dai rilevanti impatti».

 

La Banca del Piceno, inoltre, sostiene il progetto per l’internazionalizzazione Campus World promosso dall’Università Politecnica delle Marche. Nato nel 2015 per sostenere e diffondere l’innovazione tecnologica e formativa conseguente alla riforma didattica universitaria, Campus World mette al centro cinque obiettivi: favorire l’integrazione tra Università e mondo del lavoro internazionale per offrire nuove opportunità; diffondere la conoscenza delle lingue straniere; consentire la conoscenza di nuove realtà economiche; offrire un nuovo servizio alle imprese e agli enti; incrementare l’offerta di stage all’estero dell’Università Politecnica delle Marche. Il progetto è rivolto a studenti, laureandi e neo laureati della stessa Politecnica delle Marche e offre la possibilità di svolgere tirocini all’estero. Il tirocinio può variare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 6 mesi (prorogabile a un anno solo per gli studenti). Grazie al Campus World finora sono stati effettuati stage in 43 nazioni, dal Canada all’Argentina, dagli Stati Uniti alla Cina.

 

All’incontro ha partecipato il rettore dell’Università Politecnica delle Marche professor Gian Luca Gregori, che ha ringraziato il presidente della Bcc Banca del Piceno, Sandro Donati, sottolineando il sinergico rapporto di collaborazione in favore delle studentesse e degli studenti, nonché rilevando il ruolo strategico che la Banca del Piceno svolge come azienda di credito del e per il territorio.


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