Castel di Lama, esplode l’estate e tornano i miasmi
IL SINDACO Bochicchio: «La Ciip ha messo in bilancio 2 milioni di euro per i lavori che dovrebbero aiutare a risolvere la problematica. Adesso ci vogliono i tempi tecnici»
Castel di Lama con l’innalzarsi delle temperature torna la puzza del depuratore di Campolungo. Nelle ultime settimane i miasmi fetidi, che fuoriescono dal depuratore di Campolungo, sono diventati davvero insopportabili. I cittadini sbottano esasperati e continuano con le segnalazioni all’Arpa.
«La sera del 30 luglio – dichiarano i residenti – è stata una serata davvero infernale. Una puzza insopportabile che aggredisce appena arrivi all’altezza dei centri commerciali. Il cattivo odore che giunge dal depuratore di Campolungo, invade la zona commerciale e tutta la frazione di Villa Sant’Antonio, senza distinguere i confini dei comuni di Ascoli e Castel di Lama ed è insopportabile».
I miasmi non sono certo una novità, ma restano un grave problema, ormai un incubo, per chi vive da quelle parti, soprattutto in estate.
Il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, da tempo è a fianco dei cittadini per chiedere interventi risolutivi.
«La Ciip sta indagando per capire l’origine di questo problema annoso, che dura ormai da 20 anni – dichiara il sindaco -. La società ha programmato interventi (leggi qui), ha messo in bilancio 2 milioni di euro per i lavori, che dovrebbero aiutare a risolvere la problematica, non è una piccola cifra, adesso ci vogliono i tempi tecnici, che non seguono le aspettative dei cittadini. È necessario fare gli appalti, purtroppo prima dell’inizio della prossima estate i lavori non verranno realizzati. La Ciip sta cercando di capire questo fenomeno, capire da dove si sprigiona e perché in alcuni momenti è più intenso, come è successo l’altra sera».
La cifra è sicuramente importante, l’auspicio è che sia sufficiente per tutte le operazioni da mettere in cantiere al fine di rendere la struttura efficiente e moderna, ma soprattutto per risolvere definitivamente il problema miasmi.
Nel frattempo che la Ciip organizza gli interventi, i cittadini si chiedono: «Quanto incidono questi miasmi sulla nostra salute? Siamo preoccupati – proseguono – e inoltre stanchi di dormire con le finestre chiuse».
Che il cattivo odore prodotto dal depuratore possa avere risvolti negativi sulla salute è una preoccupazione che i cittadini hanno sempre manifestato e che ha determinato diverse lettere all’Ast.