Una giovane dottoressa per il Castello di Porchia. Lei è Tilde Trenta, dal nome della sua cara nonna paterna. Classe 1990, è laureata in psicologia del lavoro e nella vita si occupa di selezione e gestione del personale per una multinazionale. Dopo aver studiato e vissuto a Roma, ha deciso di tornare ad Ascoli soprattutto per il forte legame che la lega alla sua città natale.
In passato Tilde ha già sfilato come damigella. Una questione di famiglia visto che la mamma, Loredana Filipponi, negli anni novanta è stata una dama del sestiere di Porta Maggiore.
«Ero molto piccola all’ epoca, per poterlo ricordare ma ho sempre guardato foto e video relativi con occhi sognanti perché era bellissima ed emozionata. Dedico a lei, alla mia famiglia e al mio fidanzato questa esperienza», racconta Tilde.
Nel tempo libero, ama viaggiare e fare lunghe camminate in montagna, soprattutto con mio padre.
«Sfilare come castellana di Porchia per il settantennale della Quintana sarà un onore – continua Tilde- Vivo e vivrò una grandissima emozione. Amicizia, affetto e stima mi legano a delle persone di Porchia e Montalto, quindi spero di essere all’altezza e li ringrazio per la fiducia».
Tra le prime file, oltre alla sua famiglia, ci sarà il fidanzato Massimo.
E. Min.
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