Appello al sindaco Fioravanti: faccia sì che “lu spare” inizi a mezzanotte

di Peppe Ercoli

Se c’è un regalo che il comitato organizzatore della festa di Sant’Emidio e il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti possono fare alla cittadinanza è far sì che lo spettacolo pirotecnico  cominci a mezzanotte e la Tombola tradizionale alle 23.

Ogni anno, infatti, sono tante le persone che a causa dell’orario tardo devono rinunciare allo spettacolo eccezionale de “lu spare” in onore del santo patrono della città.

L’andazzo di sempre è noto: per vendere qualche cartella in più, la tombola iniziava sempre con gravissimo ritardo, vicino alla mezzanotte; di conseguenza i fuochi d’artificio scivolavano verso l’una di notte, se non addirittura oltre, come è successo più di una volta. Il problema è che l’orario è stato ora addirittura istituzionalizzato: ore 24 la tombola e all’una lo sparo visto che non si riusciva a rispettare quello delle 23 per l’estrazione e delle 24 per i fuochi. Troppo tardi, tutto troppo tardi.

Ciò costringe chi riesce a vederli ad andare a dormire non prima delle 2,30, ma soprattutto sconsiglia ad essere presenti molte persone anziane, famiglie con bambini piccoli, chi dopo poche ore deve alzarsi per andare al lavoro. Anche per questo di forestieri ce ne sono purtroppo pochi.

Allora, garantire l’inizio dello spettacolo a mezzanotte , come accade per esempio a San Benedetto per la Festa della Madonna della Marina, farebbe giungere nel centro di Ascoli diverse migliaia di persone in più, con un evidente ritorno economico per le attività commerciali.

Speriamo che il comitato organizzatore e il sindaco Fioravanti facciano questo regalo alla cittadinanza, devota a Sant’Emidio. Facciano in modo che l’edizione 2024 sia la prima ispirata al concetto di puntualità degli orari. Avendo però già ufficializzato l’orario, temiamo non sarà possibile; speriamo allora ci si metta le mani per il 2025.