di Elena Minucci
Domani, domenica 4 agosto, appuntamento alle ore 15 per la Quintana di Ascoli, con la partenza del corteo da Piazza Ventidio Basso.
Sarà Tommaso Finestra per il Sestiere di Sant’Emidio a lanciare il primo assalto al Moro durante la Quintana. Seguiranno, nell’ordine, Davide Dimarti (Piazzarola), Lorenzo Melosso (Porta Romana), Denny Coppari (Porta Tufilla), Mattia Zannori (Porta Maggiore), Luca Innocenzi (Porta Solestà)
È quanto stabilito dopo la cerimonia dell’Offerta dei Ceri, andata in scena in Piazza Arringo nella tarda serata di oggi sabato 3 luglio.
La data di oggi ha sancito anche un grande ritorno, quello dello storico mossiere Pino Di Teodoro, rimasto vittima di un incidente mentre andata in bici e ricoverato all’ospedale di Torrette di Ancona, pochi giorni prima della Quintana di luglio (leggi qui). Di Teodoro non tornerà ancora come mossiere, ma stasera era presente presente alla celebrazione. A sostituirlo come mossiere, anche stavolta, come nella Giostra dedicata alla Madonna della Pace, il coreografo Mirko Isopi.
L’ordine di estrazione, ad opera dei consoli che tirano fuori un biglietto – con numeri da 1 a 6 – dall’elmo del Capitano del Popolo ha seguito questo ordine: David Vitelli (Porta Maggiore), Vittorio Crescenzi (Sant’Emidio), Gigi Morganti (Piazzarola), Luigi Tulli (Porta Romana), Francesco Mazzocchi( Porta Tufilla) e Porta Solestà.
Dopo l’ultima settimana, ricca di importanti appuntamenti, caratterizzata dalla presentazione del Palio realizzato dall’artista compianto Gaetano Carboni, dalle prove di cavalli e cavalieri, da quelle dei figuranti, e dalla Gara degli Arcieri, scocca dunque l’ora del prologo della Quintana in onore del patrono Sant’Emidio.
A Piazza Arringo i Sestieri, sono arrivati secondo l’ordine di classifica della Giostra di luglio: Porta Solestà, Porta Romana, Porta Tufilla, Sant’Emidio, Piazzarola e Porta Maggiore.
A precederli il Gruppo Comunale e i Castelli. Nel Gruppo Comunale ecco il magnifico messere Marco Fioravanti, le magistrature, il provveditore di campo, il rettore Pier Luigi Torquati, il nuovo gonfalone della Quintana, il Palio, chiarine, tamburini e il banditore Daniele Cannellini che ha letto il bando di sfida.
A coordinare il tutto il coreografo, Mirko Isopi, affiancato dal maestro di corteo Marco Terrani e dai vari coordinatori di corteo di Sestieri e Gruppo Comunale.
Poi i sedici Castelli, in ordine di sfilata: Arquata del Tronto, Patrignone, Montemonaco, Folignano, Acquasanta Terme, Porchia, Roccafluvione, Ripaberarda, Castorano, Venarotta, Monte San Pietrangeli, Comunanza, Montegallo, Castel Di Lama, Force. Infine dal passetto “Squintani” spuntano i sei cavalieri che, in sella ai propri destrieri, ricevono la benedizione.
Al termine, tutti al sestiere per “propiziare” insieme e portare fortuna al proprio cavaliere.
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