Lavoro, Ricci (Pd): «Beko presenti al più presto piano industriale per Comunanza e Fabriano»

«Lo stabilimento Beko di Comunanza, ex Whirlpool, è fondamentale per tutto il territorio circostante.

Dà lavoro a quasi 400 persone direttamente e a tante altre grazie all’indotto. Per questo motivo, è doveroso dare al più presto risposte ai lavoratori sui tempi del piano industriale».

Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, a margine dell’incontro con i lavoratori ed i rappresentanti sindacali dello stabilimento Beko ex Whirlpool di Comunanza.

«C’è grande preoccupazione, fra i lavoratori, per i ritardi del piano industriale. Ho ascoltato oggi le loro voci e sono al loro fianco nel chiedere una pronta accelerazione al piano industriale da parte dell’azienda Beko, non solo per lo stabilimento di Comunanza, ma anche per quello di Fabriano.

L’azienda dia al più presto risposte ai lavoratori sulle future scelte strategiche per i siti marchigiani – prosegue Ricci – entro settembre, dunque, si faccia chiarezza sul futuro degli stabilimenti marchigiani della Beko, si diano certezze ai lavoratori, giustamente preoccupati in questo momento per la inaccettabile precarietà della situazione attuale».

Fra i presenti all’incontro, il parlamentare Pd ascolano Augusto Curti e i sindacalisti Gianni Lanciotti (Fiom Cgil), Paolo Marini (Fiom Cgil), Angelo Forti (Fim Cisl), Nicola Rovedi (Uilm Uil).

L’onorevole Augusto Curti

«La tutela dell’insediamento, in questa delicatissima fase di transizione verso Beko, deve favorire un’azione condivisa da tutti i livelli istituzionali.

Le rappresentanze sindacali, per ruolo e profonda conoscenza delle dinamiche aziendali, rappresentano un interlocutore primario ed è per questo che oggi abbiamo organizzato questo incontro.

Ringrazio dunque Matteo Ricci per la partecipazione odierna e per essersi fatto carico di un tema che sta generando enorme preoccupazione tra cittadini e lavoratori», ha sottolineato Curti.

«Ringraziamo Matteo Ricci per la presenza all’incontro odierno.

Noi lavoratori attendiamo con ansia il piano industriale, perché rappresenta un punto di vitale importanza per il nostro futuro. Auspichiamo che col nuovo piano lo stabilimento venga rilanciato, giacché è fondamentale per l’indotto di un territorio interno e colpito da sisma.

Restiamo, dunque, in attesa fiduciosa del piano, affinché l’intero territorio possa godere dei futuri benefici del rilancio del sito aziendale», ha dichiarato Lanciotti a nome anche dei colleghi.

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