Aggiornamento delle ore 8,15 del 4 agosto
Sono andati avanti per tutta la notte gli interventi per il maltempo nel Piceno. Oltre ai 50 circa effettuati dal pomeriggio di ieri, i pompieri del Comando Provinciale di Ascoli e del Distaccamento di San Benedetto sono stati chiamati per un’altra decina di operazioni legate a tettoie e tendoni divelti, allagamenti ed ancora alberi e rami spezzati, che hanno invaso le strade o pericolanti.
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Un’ora di inferno oggi, 3 agosto, nel Piceno dove a metà pomeriggio di oggi si è abbattuta una bufera di vento, pioggia e grandine, dalla costa alla montagna senza risparmiare la Vallata e la città di Ascoli.
Fiumi d’acqua su tutte le strade, rese quindi pericolose.
Rami e alberi spezzati si sono abbattuti sulle strade, soprattutto tra San Benedetto, Grottammare, Acquaviva. Chiusa la via che da Ragnola (Porto d’Ascoli) conduce a Monteprandone.
Tre auto in sosta sono state colpite e seriamente danneggiate dai pesanti rami che sono caduti a Grottammare in Via San Francesco, ed a San Benedetto, una in Via Maffei e l’altra in Via Giolitti.
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Nella Vallata ed anche ad Ascoli, in alcuni tratti era difficile transitare in auto, sia per la scarsa visibilità che per l’abbondante acqua sulla carreggiata nei punti in cui si presentano buche o avvallamenti.
Dalle ore 16, sono stati circa 50 gli interventi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Ascoli e del Distaccamento di San Benedetto.
In serata c’erano ancora 5 squadre fuori, per rispondere alle chiamate dei cittadini, anche per allagamenti di garage e scantinati e tettoie divelte dalle raffiche di vento.
A terra anche recinzioni di cantieri edili.
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