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Dalla genesi della Quintana al 70esimo anniversario nella decorazione del ponte di Porta Tufilla 

ASCOLI - I ragazzi rossoneri si sono dedicati al disegno del ponte di Campo Parignano. Immancabili i simboli principali della tradizione, che arricchiscono il lavoro realizzato seguendo le tracce del bozzetto di Irene Ciarrocchi
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di Elena Minucci

 

Belli, colorati, densi di significati ma soprattutto unici: sono i disegni realizzati sui ponti dei sei sestieri della Quintana di Ascoli.

Dopo Porta Romana, Piazzarola, Porta Solestà e Sant’ Emidio, questa notte è toccato a Porta Tufilla.

I 70 anni della Quintana, la sua nascita e il suo evolversi. È questo il tema predominante del disegno del Ponte di Campo Parignano, realizzato dai ragazzi rossoneri. Immancabili ovviamente i colori del rosso e del nero.

Un disegno realizzato in modo diverso rispetto all’ idea progettuale iniziale ma che rappresenta comunque una vera e propria opera d’arte.

«L’idea era quella di rappresentare la Quintana nel suo percorso, in occasione del suo 70esimo anniversario – spiega Irene Ciarrocchi, colei che ha realizzato il bozzetto – il disegno inizia con la “genesi” della rievocazione, rappresentata dalla chiave che simboleggia la creazione di questa tradizione.

Abbiamo voluto rappresentare il primo palio vinto dal nostro sestiere, si va avanti poi in un percorso rossonero che passa attraverso alcuni simboli come la mano di Sant’Emidio, il leone che rappresenta il nostro simbolo fino ad arrivare ai giorni nostri con l’ultimo palio vinto nel 2022 e le medaglie conquistate dai nostri ragazzi.

Nella parte finale vediamo le foglie di basilico a simboleggiare Sant’Emidio e i pianeti come simbolo della genesi».

 



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