di Salvatore Mastropietro
Quarta operazione in entrata ufficiale per il calciomercato bianconero: come anticipato, Davide Marsura ritorna ad essere un calciatore dell’Ascoli a poco più di un anno dall’esperienza semestrale della seconda parte della stagione 2022-2023 (3 reti, di cui 2 pesanti ai fini salvezza, in 13 presenze, quasi tutte da subentrato) sotto la guida tecnica di Roberto Breda.
Il calciatore arriva a titolo temporaneo dal Catania fino al 30 giugno 2025. Rispetto alle iniziali indiscrezioni, nell’accordo non è stato inserito il diritto di riscatto. Nel corso della scorsa stagione ha collezionato 31 presenze complessive con gli etnei tra campionato, Coppa e playoff con due gol e due assist all’attivo. Non appena si è presentata l’opportunità, il calciatore ha aperto all’ipotesi bianconera, dove proverà a riscattarsi dopo un’annata vissuta in chiaroscuro. A breve è atteso anche l’annuncio di Manuel Alagna, altra “vecchia conoscenza” bianconera – due stagioni con la Primavera dal 2019 al 2021 – che andrà a rimpolpare la retroguardia di mister Carrera.
Per un attaccante che arriva ce n’è un altro che saluta. E’ stata ufficializzata dal club, infatti, anche la cessione in prestito di Filippo Palazzino. Dopo l’esperienza con il Monterosi Tuscia (21 presenze e 3 reti) nel corso della passata stagione, stavolta il classe 2003 è stato prestato al Legnago Salus, diretta concorrente del Picchio. Prima di concretizzare il trasferimento, tuttavia, l’Ascoli ha deciso di prolungare di un anno il contratto dell’esterno offensivo: la scadenza è stata portata dal 2026 al 2027. Una scelta un po’ inattesa quella del club bianconero, che deve tuttavia aver valutato che con l’innesto di Marsura e la presenza di D’Uffizi in quella zona di campo Palazzino non avrebbe avuto lo spazio necessario per collezionare il minutaggio necessario ad una crescita adeguata.
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