Un lutto ha colpito Ascoli nel giorno della festa di Sant’Emidio. E’ infatti deceduto Palmiro Paolini, persona conosciutissima anche se negli ultimi anni con l’aggravarsi dei problemi di salute no n lo si vedeva più per le vie del centro dove non mancava mai di elargire sorrisi e battute.
E’ stato il sestiere di Porta Tufilla a darne pubblicamente notizia, ricordando che per anni ha sfilato con grande fierezza e segno fdi appartenenza indossando il vestito rossonero. Un legame con la Quintana che deriva anche dal fatto che Palrmiro fosse il nipote di Giovanni Castelli, il vincitore della prima giostra per i colori di Porta Tufilla.
Negli ultimi anni aveva perso i genitori ed era stato assistito in una Rsa; la malattia lo ha purtroppo “accompagnato” per tutta la vita, ma la sua forte determinazione lo ha fatto strenuamente resistere a lungo, fino ad oggi quando si è spento.
Palmiro era anche grande tifoso dell’Ascoli Calcio. Fino a che ha potuto, non si perdeva nessuna sfida al Del Duca.
Anche la società sportiva lo ricorda con grande affetto.
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