Sant’Emidio nel segno della tradizione: vie, piazze e Cattedrale sold out (Foto)

Piazza del Popolo durante la serata del 5 agosto

di Elena Minucci

Il profumo di basilico fresco invade Piazza Arringo, gli spari alle 9 in punto segnano l’inizio del giorno più importante: il 5 agosto, così speciale per Ascoli e gli ascolani. È il giorno del Santo Patrono.

Alzataccia per tanti questa mattina, che già prestissimo non sono voluti mancare alla benedizione del basilico sul sagrato del Duomo, la pianta per eccellenza legata a Sant’Emidio (leggi qui). E poi la Banda di Venagrande sempre presente ogni anno. Un momento gioioso e pieno di festa è stato sicuramente quello degli omaggi, a tutti i cittadini e cittadine di nome Emidio o Emidia.

Insomma, una mattinata ricca di gente in centro per festeggiare questo grande giorno. Il “pranzo della tradizione”, dove non è potuta di certo mancare la frittura all’ascolana, a casa o nei ristoranti, che hanno hanno registrato il pienone.

Grande partecipazione poi, nel tardo pomeriggio, alla Messa solenne, celebrata dal vescovo Gianpiero Palmieri insieme a tutti i sacerdoti della Diocesi di Ascoli e alla quale hanno preso le autorità, tra cui il sindaco Marco Fioravanti ed il prefetto Sante Copponi.

Partecipatissima anche processione, con la statua del Santo portata in trionfo per le vie del centro.

La Cripta è stata affollata per tutto il giorno, nonostante l’ingresso stretto per via dei lavori in corso. Ma un saluto al protettore dal terremoto non poteva mancare.

La serata si è aperta poi in Piazza del Popolo con lo spettacolo della scuola Fly “Amarsi, amarti, amare” mentre nei pressi del loggiato di Piazza Arringo il gruppo “I Piceni Pizzicati” ha fatto ballare il pubblico a ritmo di danze e balli popolari.

Poi tutti in Piazza Arringo per la tradizionale tombola. L’appuntamento più atteso di questo giorno è sicuramente “lo sparo” di Sant’ Emidio.

Come ogni anno ognuno potrà dire “Quest’ anno è proprio biell”. E così è stato, mezzora di grande spettacolo pirotecnico dall’1 circa, tra applausi e cori, nel lato sud della città.

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