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Una nuova mostra a Palazzo Paradisi, il 6 agosto l’inaugurazione 

MONTALTO MARCHE - Ad esporre è il montaltese Renzo Eusebi. Aperture al pubblico fino al 31 agosto, nei giorni di venerdì, sabato e domenica
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Nato a Patrignone, frazione di Montalto delle Marche, Renzo Eusebi inaugurerà nella sua città un’esposizione di proprie opere dal titolo “Renzo Eusebi. Opere (1968-2024)”: un racconto dell’intensa attività pluridecennale dell’artista.

 

Il Comune di Montalto delle Marche ha voluto quindi omaggiare questo artista concittadino, sempre rimasto legato alla sua terra, chiedendogli di esporre in uno dei luoghi più suggestivi dedicati alla cultura nel borgo, Palazzo Paradisi, nonché uno dei cantieri progettuali del piano “Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future”. Anche questa mostra rientra infatti a pieno titolo tra le numerose iniziative culturali che animano il progetto di rigenerazione in corso a Montalto, e che lo caratterizzano e impreziosiscono.

 

Alle ore 20,30 di domani – martedì 6 agosto – sarà presente anche l’artista Renzo Eusebi all’inaugurazione dell’esposizione a Palazzo Paradisi, insieme al professor Tommaso Strinati, direttore della Rete Museale “Metromuseo dei Borghi di Marca”, che ha collaborato alla mostra, al fianco del sindaco di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi.

 

Prima dell’appuntamento a Palazzo Paradisi, però, alle ore 19 dello stesso giorno, il punto di incontro sarà alla nuova area ludica attrezzata nella frazione di Patrignone, perché è lì che è stata installata – e sarà inaugurata – la scultura metallica che l’artista ha donato a Montalto, molto simile nelle forme e nei colori ai dipinti che saranno esposti a Palazzo Paradisi.

 

La scultura sarà quindi sempre visitabile passando a Patrignone, mentre la mostra a Palazzo Paradisi rimarrà aperta fino al 31 luglio, il venerdì e la domenica dalle 18,30 alle 20,30 e il sabato dalle 18,30 alle 22.

 

I visitatori si troveranno immersi in una sorta di percorso emozionale durante il quale potranno cogliere nelle opere di Eusebi quello che lui stesso ha voluto comunicare nell’arco di tutta la sua attività: dinamismo, colore, forma in divenire, echi di un approccio futurista alla percezione della luce e della forma dello spazio.

 


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