L’asd Porta Romana rinnova l’organigramma: dentro Giuseppe Santori e Stefano Filippini

Nella foto la presentazione di Peppe Santori e Stefano Filippini, insieme al presidente Maurizio Cacciatori, il dg Peppe Cimica, il main sponsor Stefano Panichi della Panichi srl

di Edoardo Ciriaci

Nel consiglio direttivo di martedì 6 agosto, l’Associazione Sportiva Porta Romana ha ufficializzato l’ingresso nell’organigramma societario di due nuove figure Giuseppe Santori e Stefano Filippini.

Da qualche tempo nella sede di Viale Treviri si ragionava su come “ristrutturare” l’assetto direttivo per dare un nuovo impulso alla società rosso-azzurra sulla scia della grande crescita avuta dal settore giovanile nell’ultimo decennio. Dopo qualche colloquio si è subito capito che Peppe Santori e Stefano Filippini potevano essere per la società, in ruoli diversi, i profili giusti.

Peppe Santori sarà il general manager dell’asd Porta Romana, ovvero colui che elabora strategie di gestione e potenziamento dell’associazione sportiva, attraverso l’organizzazione, pianificazione e programmazione delle varie attività; la relazione con soggetti esterni quali enti, istituzioni, finanziatori. Inoltre coordinerà al meglio i vari soggetti attivi dell’associazione sportiva diventando un punto di riferimento importante all’interno di essa. Lavorerà a stretto contatto con presidente e direttore generale valutando insieme agli stessi scelte e strategie. Peppe ha un trascorso importante nel mondo del calcio, essendo stato il direttore generale del Porto d’Ascoli dal 2010 al 2019.

Il ruolo di Stefano Filippini sarà quello di collaboratore del direttore generale Peppe Cimica. Sarà il suo “braccio destro”, coordinerà le attività della prima squadra rapportandosi con mister, giocatori e staff, riportando poi tutto al dg. Avrà piena autonomia nelle trattative con altre società per la cessione e l’acquisto di calciatori. Insieme al dg avrà un occhio anche sul settore giovanile, cercando di capire punti forti e punti deboli da sanare.

L’asd Porta Romana si dice certa che questi continui step che la associazione prova a pianificare, sia a livello manageriale che a livello tecnico, possano portare ancor più, nei prossimi anni, la società stessa, ad essere un punto di riferimento per il quartiere e la città con l’obiettivo di crescere insieme attraverso quei valori dell’ educazione e del rispetto che sono e saranno sempre perni sul quale i ragazzi potranno poggiare.