di Luca Capponi
Video e immagini parlano da sole. Da oltre vent’anni tre “mostri” di cemento, con tanto di “foresta pluviale” intorno, fanno la loro pessima figura lungo via delle Begonie, a Monticelli, in una zona calma e pulita. I residenti del rione raccontano come questi palazzi, la cui costruzione si è evidentemente fermata alle fasi iniziali, versino in uno stato di abbandono e degrado ormai dal 2000. Un tempo siderale.
Il primo si trova percorrendo la strada in salita, sulla sinistra. Gli altri due, uno affiancato all’altro, si trovano all’incrocio con via dei Mirti. Non un bel vedere, come detto. Anzi. Le segnalazioni degli abitanti si susseguono ormai da tempo, ma la luce in fondo al tunnel sembra lontana. Questione di sicurezza, in primis. Entrambi gli scheletri di cemento, infatti, sono facilmente accessibili da chiunque nonostante le (ballerine) reti metalliche, come testimonia il filmato che abbiamo girato all’interno. Con tutte le possibili conseguenze che la situazione può generare. Non a caso, gli stessi abitanti riferiscono di svariate “incursioni” notturne da parte di giovani e sconsiderati.
Altro nodo importante riguarda il decoro e la salubrità della zona. Le sterpaglie che crescono in maniera indiscriminata, nel caso dei due palazzi di via dei Mirti si tratta di vere e proprie foreste, attirano insetti ed animali (tra cui topi) ed inevitabile sporcizia. Un pugno in un occhio…triplo, per cui soprattutto i residenti chiedono una soluzione che possa in qualche modo lenirne gli effetti negativi.
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