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Muore a distanza di una settimana dall’incidente: Patrizio Bartolini dona gli organi

LUTTO nel Piceno per il 53enne, molto conosciuto per aver diretto il negozio Euronics del centro commerciale "Al Battente". Tragico l'epilogo dello scontro con un auto mentre viaggiava in sella alla sua moto lungo la Statale Adriatica a Martinsicuro
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Patrizio Bartolini (Foto Facebook di Pier Paolo Piccioni)

 

 

L’incidente stradale, il ricovero in ospedale in gravissime condizioni, poi il tragico epilogo e la luce della speranza che si accende per altre persone.

 

E’ Patrizio Bartolini, ascolano di 53 anni, da poco trasferitosi in Vallata, la sfortunata vittima di una vicenda iniziata la mattina di sabato scorso, 4 agosto e conclusa oggi, 10 agosto con la dichiarazione di morte celebrale ed il “Sì”, senza se e se ma, dei suoi familiari alla donazione degli organi all’ospedale “Mazzini” di Teramo.

Consenso che Bartolini stesso – da tempo donatore di sangue – aveva espresso in vita, dichiarando la sua disponibilità alla donazione sulla carta di identità. I suoi familiari hanno condiviso con convinzione lo spirito donativo.

 

Tornado ai fatti, al “Mazzini” di Teramo Patrizio Bartolini – molto conosciuto in tutto il Piceno per aver diretto per anni il negozio Euronics del centro commerciale “Il Battente” di Ascoli – è stato portato con l’eliambulanza una settimana fa, quando in sella alla sua moto si è scontrato con un’auto, sulla Statale Adriatica, a Martinsicuro (Teramo). Dopo l’impatto, il 53enne è stato scaraventato nel viadotto adiacente il punto di collisione.

 

Fin da subito le condizioni dell’uomo sono parse preoccupanti per i diversi traumi riportati. E’ stato anche operato dai neurochirurghi, in un estremo tentativo di salvargli la vita, ma il quadro clinico è andato via via peggiorando fino alla  morte, accertata con criteri neurologici da un collegio medico che ha svolto un periodo di osservazione di 6 ore.

Ottenuto il nulla osta dalla Procura di Teramo, il Coordinamento trapianti locale, regionale e nazionale si è messa in moto.

All’ospedale di Teramo sono arrivate equipe da Napoli per il fegato, da Padova per il cuore e dall’Aquila per reni e cornee.

 

Patrizio Bartolini lascia la compagna e due figli e tanti amici che gli hanno voluto bene. Tra questi anche Pier Paolo Piccioni,  suo grande amico, che lo saluta con un toccante post sui social, dove ricorda “quanta vitalità e capacità in diversi campi aveva quando ci frequentavamo. Dormi bene Venticello, sei stato una persona e un amico veramente gradevole”.

 

L’ultimo saluto a Patrizio Bartolini è previsto per domani, martedì 13 agosto, alle ore 10 nella chiesa di San Marcello, dove, a partire dalle ore 18 di oggi (12 agosto) sarà allestita la camera ardente. 


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