Problemi di viabilità a Rotella, la Provincia si difende

Un tratto del ponte

«Il fatto che il ponte sia stato chiuso con “un metro di terra” è stato legato alla necessità di assicurare una chiusura fisica visto che i dispositivi mobili utilizzati inizialmente erano stati rimossi».

La Provincia di Ascoli interviene sulle polemiche che hanno riguardato nei giorni scorsi la viabilità a Rotella. Con riguardo ad alcuni tratti della SP.178, l’ente evidenzia innanzitutto che il limite di transito stabilito sulla strada in questione è, al momento di 3,5 t e non di 2,5 come invece erroneamente riportato sulla stampa. Una prescrizione quindi che limita il passaggio ai soli mezzi pesanti ma non quello di ambulanze, il cui peso massimo a pieno carico è di 3.5t. L’ente puntualizza inoltre che il restringimento in corrispondenza del ponte, al km 1+100 non è di 2 metri ma bensì di 3, considerando la banchina transitabile.  Anche in questo caso, va rilevato che il limite di carico è di 3.5t e non di 2.5t.

Km 0+800 al km 1+100 sp 178. A seguito di segnalazione del comune di Rotella pervenuta il marzo scorso la Provincia di Ascoli ha emesso un’ordinanza di limitazione di carico a 3,5 t. Con la stessa ordinanza sono stati segnalati restringimenti, opportunamente predisposti in loco, in corrispondenza di situazioni di pericolo al fine di tutelare la pubblica incolumità. «Pertanto, al momento, nessun abitato può ritenersi “isolato” in quanto, come detto, la limitazione riguarda esclusivamente i mezzi pesanti, ma non vetture e ambulanze che possono transitare».

PONTE KM 4+200 sp 178 (ponte chiuso). Tale struttura aveva subito danneggiamenti a seguito degli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016 con ulteriori aggravamenti a causa degli eccezionali eventi nevosi che hanno interessato la zona nel gennaio del 2017.

Pertanto, nell’ottobre 2018 la Provincia, a scopo precauzionale, aveva emesso una prima ordinanza per limitare la velocità veicolare portando il limite massimo a 50 km/h su tutta la Strada provinciale. In seguito, era  stata incaricata una società specializzata per l’esecuzione di indagini finalizzate ad individuare gli effettivi danni presenti sulla struttura e ricavare quindi informazioni funzionali alla valutazione della capacità portante della stessa.

Nel settembre 2019 la società incaricata delle verifiche, sulla base di una prima ispezione visiva, ha consigliato la Provincia di limitare la portata massima transitabile a 2,5 tonnellate. Pertanto, nell’aprile 2020 con ordinanza, la Provincia ha stabilito il divieto di transito, in corrispondenza del ponte sito al km 4+200 della SP178, a tutti veicoli con massa a pieno carico superiore a 2,5 tonnellate.

Tuttavia, a seguito di comunicazioni di ripetute violazioni all’ordinanza da parte degli utenti e, tenendo conto che il mancato rispetto del provvedimento sottoponeva la struttura a continue vibrazioni aggravando stato dei luoghi mettendo a rischio la pubblica incolumità, la Provincia il 10 giugno 2024, con apposita ordinanza, ha disposto la chiusura al transito in corrispondenza del ponte al km 4+200, nell’attesa di riportare in sicurezza l’intera struttura.

Contestualmente alla chiusura del ponte il servizio viabilità dell’Ente ha attivato l’iter procedurale per l’affidamento del servizio di progettazione finalizzato all’avvio dei lavori di miglioramento statico della struttura.

«L’Amministrazione provinciale segue con grande attenzione la situazione e comprende i disagi della comunità locale che deve avvalersi di una viabilità alternativa che allunga i tempi di percorrenza. In tale prospettiva, la Provincia è sempre aperta al confronto con cittadini e le istituzioni per la migliore gestione delle criticità in atto. Va, in ogni caso ricordato, che la sicurezza viaria e la tutela dell’incolumità sono i principi cardine su cui sono stati assunti gli attuali provvedimenti in ossequio alla normativa vigente».